Beach Soccer - Euro Winners Cup: Splende il tricolore, Vincono Catania, Milano e Terracina
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Beach Soccer - Euro Winners Cup: Splende il tricolore, Vincono Catania, Milano e Terracina

mercoledì 4 giugno, 2014

CATANIA, 4 GIUGNO 2014 – Le squadre italiane di beach soccer impegnate nella seconda edizione della Euro Winners Cup stanno difendendo il tricolore alla grande dimostrando il valore oggettivo raggiunto dal movimento del Beach Soccer in Italia. La Domusbet Arena di Catania è stata teatro di prestazioni brillanti da parte dei padroni di casa del Catania, Milano e Terracina. Il confronto con i migliori club d’Europa dopo due giornate ci dice chiaramente che le tre squadre italiane possono giocarsela con tutti. Milano e Catania sono già qualificate al prossimo turno, Terracina si gioca tutto nell’ultimo incontro.

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La squadra di casa ha ripagato l’entusiasmo del pubblico sfoderando una prova tutta cuore e testa andando oltre la malasorte. Positivamente colpito anche il sindaco di Catania Enzo Bianco che ha assistito a tutta la partita trepidando per la squadra della sua città. Dopo essere andata sotto di tre gol nei primi 9’ Catania si è affidata ai gol dei suoi brasiliani che hanno migliorato la mira. Nel terzo tempo è salito in cattedra Platania sospinto dal suo pubblico, il capitano dei rosso azzurri ha difeso e attaccato senza soluzione di continuità caricando gli altri componenti della squadra fino al successo. Con questa vittoria per 7-4 i catanesi si piazzano primi nel girone, passano il turno e possono godersi un giorno in più di riposo.

Milano ha vinto per 7-3 in rimonta con i bulgari dello Spartak dimostrando una concentrazione da grande squadra. Il passaggio del turno è già certezza, domani nello scontro diretto con i polacchi del Grembach Lodz si deciderà chi sarà primo del gruppo. Per il Terracina, inserito in un girone difficile e condizionato da tante assenze, è più dura ma il successo di oggi per 7-2 sui tedeschi del Rostocker Robben può essere un trampolino di lancio. La squadra di Del Duca ha accusato solo un paio di minuti di sbandamento per il resto ha dominato in lungo e largo. Domani con i campioni in carica del Lokomotiv si gioca tutto.

I club italiani stanno facendosi notare anche per la potenza di fuoco, ai piani alti della classifica cannonieri ci sono lo spagnolo del Terracina Llorenc e il brasiliano del Milano Leo che in due gare hanno già firmato sette gol ciascuno. Una cartina di tornasole delle loro prestazioni in coppa, l’iberico ne ha messi a segno otto mentre il verdeoro ha toccato quota cinque. Dopo due giornate arrivano notizie positive per il movimento del beach soccer italiano anche su altri fronti, se guardiamo la classifica marcatori dopo due giornate della Euro Winners Cup nei primi quindici posti ci sono tredici giocatori che vestono o hanno vestito le maglie dei club della Serie A. Parliamo di Llorenc, Corosiniti, Leo, Sagan, Stankovic, Rodrigo, Fekete, Belchior, Madjer, Spacca, Leu, Rafinha, Bruno Novo, Jordan e Ze Maria. Praticamente un dominio assoluto che conferma il beach soccer italiano come punta di diamante di questo sport in tutto il mondo. Un evento che ha attirato anche campioni del calibro di Jan Koller, il gigante attaccante ex Sparta Praga, Borussia Dortmund (un campionato vinto) e Anderlecht, per un decennio titolare fisso della nazionale ceca con cui conquistò una semifinale all’Europeo del 2004 è a Catania con il club ceco del Bohemians.

Alla luce dei risultati della seconda giornata il Catania e la squadra ucraina dell’Artur Music sono le uniche qualificate come prime dei rispettivi gironi. Avanti anche Milano, i portoghesi del Braga, gli svizzeri del Sable Dancers, i polacchi del Grembach Lodz e i russi del Lokomotiv e del Kristall.
Riavvolgiamo il nastro e guardiamo come le tre squadre italiane hanno fatto bottino pieno.

Un Catania che ha ancora aperto un conto con la fortuna si è ritrovato al 9’ del primo tempo sotto di tre gol segnati, scherzo del destino, dai calciatori che stanno giocando nel campionato italiano ovvero il salvadoregno Frank Velasquez e lo spagnolo Torres. Proprio l’iberico non ha avuto pietà del suo ex compagno di squadra alla Colosseum, il portiere della nazionale Del Mestre. Soares sembra che sia a buon punto nel lavoro mentale sui suoi ragazzi perché nel giro di pochi minuti Fred e due volte Be Martins hanno trovato la via del gol con una freddezza glaciale. La rete di Torres è stato l’ultimo vagito dell’Aluminios, dal 5’ della ripresa sulla sabbia c’è stato solo il Catania trascinato dal suo capitano, Platania ha trasformato un rigore fondamentale, ha salvato sulla linea un’occasione per gli spagnoli e poi ha servito l’assist a Zurlo che ha segnato la rete dell’allungo. Fred in chiusura ha puntellato il risultato firmando la sua doppietta personale.

Milano stacca il biglietto per il secondo turno grazie a una prova autorevole contro i bulgari dello Spartak. Il risultato finale lascia pochi dubbi sulla prestazione dei ragazzi di Panizza, un 7-3 rotondo e soddisfacente. Ma anche oggi come ieri i meneghini si sono accesi nella seconda metà dell’incontro dopo aver subito inizialmente la fisicità dei bulgari. Con il passare dei minuti Milano ha alzato il ritmo del giro palla e tutto ciò che aveva sprecato nella prima parte del match lo ha tradotto in gol pesanti. In evidenza ancora il folletto brasiliano Leo che ha fatto dannare i molossi bulgari segnando una tripletta nei momenti chiave del match. Milano ha messo in ghiaccio il risultato segnando quattro gol in poco più di un minuto a metà terzo tempo. Una lezione di beach soccer agli scorbutici bulgari, la concentrazione è una qualità che si allena negli anni e mister Panizza è un maestro nel tenere la squadra sempre sul pezzo. Fondamentale la precisioni nelle conclusioni dalla distanza di Eudin e Grassi, entrambi hanno messo a segno una doppietta con conclusioni tutt’altro che facili. Con la tripletta di oggi sommata ai quattro gol nel primo match Leo si innalza nei piani alti della classifica cannonieri con sette centri. Nell’altra gara del girone i polacchi del Grembach sospinti dalla tripletta di Stankovic e dalla firma di Sagan hanno superato di misura i francesi del Marsiglia. Il primato del girone si deciderà quindi nello scontro diretto tra la squadra di Lodz e quella di Milano.

Il Terracina dopo lo sfortunato ko subito all’extra time nel primo incontro si è riscattato abbattendo i tedeschi del Rostocker Robben con un rotondo 7-2. In grande evidenza lo spagnolo Llorenc autore di un poker che sommato alle tre reti della prima gara fanno sette gol in due partite. Dopo un primo tempo di studio il Terracina ha esondato nelle altre due frazioni grazie a un giro palla veloce e un dominio totale del campo. Llorenc ha segnato in tutti i modi, in rovesciata, su tiro libero e con una girata, Francois ha fornito un paio di assist deliziosi. Corosiniti ha puntellato il risultato con una doppietta che sommata all’assist per Llorenc impreziosisce la prova del laterale azzurro. Il conto dei gol l’ha chiuso Frainetti che in queste due partite ha incarnato alla perfezione lo spirito dei ragazzi di Del Duca, tanto sacrificio e voglia di lottare su ogni pallone. L’unico passaggio a vuoto il Terracina l’ha vissuto alla fine del secondo tempo concedendo due gol in un minuto ai tedeschi. Per il resto i pontini nonostante le assenze pesanti di Palmacci, Carotenuto e Andrezinho hanno confermato di essere un gruppo forte. La qualificazione se la giocheranno domani contro i campioni in carica del Lokomotiv, un’impresa non da poco ma la squadra allenata da Del Duca ci ha abituati ad imprese in apparenza impossibili. La fatica con cui i russi hanno battuto gli ungheresi del Goldwin Pluss rivaluta il ko subito all’extra time dal Terracina proprio con il club ungherese. E’ stato il campione lusitano Madjer a togliere le castagne dal fuoco al Lokomotiv con una doppietta piazzata nei momenti clou del matc. La squadra russa è una succursale della nazionale due volte campione del mondo con l’aggiunta dei fuoriclasse portoghesi Belchior e Madjer insieme al brasiliano ex Catania Rafinha.

TANTA ITALIA NEI MIGLIORI CLUB EUROPEI
Se andiamo a scorrere i nomi che fanno parte delle rose scopriamo che in quasi tutti i club c’è almeno un beacher che gioca o ha giocato nella Serie A italiana. Un aspetto che la dice lunga sulla qualità del calcio da spiaggia del belpaese. Nella squadra portoghese del Braga c’è il capitano della Sambenedettese Bruno Novo. Zè Maria, Jordan e Torres hanno vestito le maglie della Samb e del Lignano. Ze Maria con Lignano dal 2009 al 2010 e nel 2011 con Milano. Torres ha giocato nel 2009 con Lignano e nel 2011 con la Roma. Tra le fila degli spagnoli dell’Aluminios Sotelo c’è Cristan Torres che sta disputando il campionato italiano con la maglia dell’Anxur Trenza e in passato è stato protagonista in Italia dal 2008 con Mare di Roma, Colosseum e Catanzaro. Sempre nella squadra spagnola c’è il portoghese Lucio Carmo che ha vinto nel 2013 la Coppa Italia con la Samb. Nel team ceco del Bohemians gioca l’attaccante Bocek che ha fatto parte del Mare di Roma nel 2012. Nella squadra campione di Russia Kristall c’è forse il giocatore più forte in questo momento nel panorama mondiale del Beach Soccer Bruno Xavier.

Il talento verdeoro fu scoperto da Vavalà che lo portò con sé a Catanzaro dal 2009 al 2010 poi Xavier esplose con il Terracina vincendo tutto in Italia nel 2011 e 2012, due scudetti, una coppa e una supercoppa. Nella rosa dei campioni in carica della Euro Winners Cup della scorsa stagione Lokomotiv ci sono i portoghesi Belchior e Madjer che hanno illuminato per anni il campionato italiano con tante squadre centrando grandi traguardi. Madjer dal 2004 nella Serie A con Forte dei Marmi e Cavalieri del Mare Viareggio ha conquistato tre scudetti, una coppa, una supercoppa e tanti titoli della Serie A. Belchior ha segnato una valanga di gol dal 2008 al 2009 con Viareggio alzando anche una Supercoppa. Nel 2010 e 2011 con la Roma e la scorsa stagione un’apparizione con Catania. Le ultime apparizioni in Italia nel 2009 e 2010 con Roma. Sempre nel Lokomotiv c’è Rafinha che nella scorsa stagione ha giocato con il Catania. Gli ungheresi del Goldwin Pluss annoverano in formazione Fekete e Ughy ex Mare di Roma (2010), Spacca che sta giocando con il Villafranca in Serie A dopo aver vestito tante maglie dei club italiani tra cui Cervia e Derby Castrocaro (dal 2008 al 2011).

I polacchi del Grembach Lodz sono trascinati dall’eterno Saganowski che in Italia per tante stagioni ha segnato caterve di gol dal 2004 al 2008 con il Lignano (una coppa vinta), nel 2010 con Bibione e nel 2012 proprio qui a Catania. Anche Ziober ha vissuto un’esperienza nella Serie A. Ma la squadra polacca ha il suo punto di forza in Stankovic che in Italia ha vinto tutto o quasi con le maglie del Terracina e del Catania. L’attaccante elvetico con gli etnei ha conquistato uno scudetto nel 2008 e una Supercoppa nel 2009. Nel 2011 con il Terracina ha conquistato il triplete e nella scorsa stagione è tornato nella città dell’elefantino. Anche gli inglesi del Portsmouth hanno un marchio italiano, Osso sta giocando in Italia con il Villafranca. Il team svizzero Sable Dancers è una succursale del Villafranca con Schirinzi, il nazionale di Tahiti Taiarui e l’elvetico Borer. Quest’ultimo nella scorsa stagione ha vissuto un anno importante con Terracina mentre Schirinzi ha vestito almeno cinque maglie di altrettanti club italiani. Il mister giocatore rossocrociato nel 2008 ha vestito la maglia del Cervia, nel 2009 quella del Catania (la seconda squadra etnea), nel 2010 ancora Cervia e poi Derby Castrocaro. Anche Leu ha vissuto una parentesi italiana nel 2008 con il Cervia. Sempre nel Sable c’è il difensore della nazionale italiana Matteo Marrucci cresciuto nel Viareggio e tuttora punto di forza della squadra allenata da Stefano Santini. Nella squadra turca del Seferihisar Cittaslow il gigante rumeno Maci ha già respirato l’aria di Catania in campionato nel 2012.

1^ giornata
SC Braga vs. AO Kefallinia 7-2
CS Djoker-Tornado Chisinau vs. BS Bohemians 3-4 d.e.t
Rostocker Robben vs. BSC Lokomotiv 2-7
Grembach Lodz vs. MFC Spartak 3-2
Marseille Beach Team vs. Milano BS 3-5
Goldwin Pluss Bodon FC vs. Terracina BS 4-3 d.e.t.
Portsmouth BS Club vs. Sable Dancers 3-10
Ushkyn-Iskra vs. Seferihisar CittaSlow 3-5
Falfala Kfar Qassem vs. Artur Music 2-4
Catania BS vs. Kreiss 4-3
SK Augur Enemat vs. BSC Kristall 1-6


2^ giornata
Terracina BS vs. Rostocker Robben 7-2
Grembach Lodz vs. Marseille Beach Team 4-3
BSC Lokomotiv vs. Goldwin Pluss Bodon FC 3-2
CS Djoker-Tornado Chisinau vs. Portsmouth BS Club 4-3 d.e.t.
Milano BS vs. MFC Spartak 7-3
SC Braga vs. SK Augur Enemat 3-1
Sable Dancers vs. BS Bohemians 7-2
Seferihisar CittaSlow vs. Bate Borisov 2-3
Artur Music vs. BS Egmond 8-5
Catania BS vs. Aluminios Sotelo 7-4
BSC Kristall vs. AO Kefallinia 11-0


CLASSIFICHE
Girone A: Catania* 6 punti; Kreiss, Aluminios Sotelo 0
Girone B: Braga, Kristall 6 punti; Augur Enemat, Kefallinia 0
Girone C: Artur Music 6 punti; Falfala Kfar Qassem, Egmond* 0
Girone D: Seferihisar CittaSlow 6* punti; Ushkyn Iskra, Bate Borisov 0
Girone E: Sable Dancers 6 punti; Tornado Chisinau, Bohemians 2; Portsmouth 0
Girone F: Grembach Lodz, Milano 6 punti; Spartak, Marsiglia 0
Girone G: Lokomotiv 6 punti; Terracina 3; Goldwin Pluss 2; Rostocker Robben 0
*una gara in più

LE GARE

CATANIA-ALUMINIOS SOTELO 7-4 (2-3; 3-1; 2-0)

Catania:
Del Mestre, Gabriel, Franceschini, Platania, Bosco, Fred, Be Martins, Rodrigo, Zurlo, Vitale. All: Soares

Aluminios Sotelo: Xan, Lucio Carmo, Del Amor, Torres, Martin, Carrera, F. Sotelo, Fran Mejias, Frank Velasquez, Popi. All: M. Sotelo
Arbitri: Guenther (Germania) e Soares (Portogallo)
Reti: 5’ pt Velasquez Frank (A), 9’pt C. Torres (A), 9’pt aut. Platania (A), 10’pt Fred (C), 12’pt Be Martins (C); 3’st Be Martins (C), 4’st Torres (A), 5’st Gabriel (C), 7’st rig. Platania (C); 8’tt Zurlo (C), 10’tt rig. Fred (C)
Ammoniti: Xan (A), Fred (C)
Catania sulla sabbia con la stessa formazione che ha battuto il Kreiss nel primo incontro. Stavolta di fronte c’è la spagnola Aluminios che tra le sue fila ha diversi giocatori che hanno già incrociato la strada degli etnei. Cristian Torres e Del Mestre sono stati compagni di squadra nella Colosseum. Il portoghese Lucio Carmo con la Sambenedettese ha sfidato diverse volte il Catania. Il salvadoregno Frank Velasquez quest’anno gioca in Italia con la maglia dell’Anxur di Terracina e nel 2011 a colpi di gol eliminò ai Quarti di Finale la nazionale azzurra al Mondiale di Ravenna. Insomma è una partita che propone tanti incroci interessanti. Per la squadra spagnola è l’esordio nella competizione.

Al 4’ subito una traversa colpita da Rodrigo con un’incornata violenta, Catania inizia questo match come aveva terminato quello prevedente, a ritmo di legni colpiti. Un giro di orologio e gli spagnoli passano in vantaggio con un tiro dalla distanza del salvadoregno Frank, la sfera s’infila sotto l’incrocio. Inizio in salita per gli etnei. Il giro palla del Catania deve ancora decollare. Al 9’altra doccia fredda per i ragazzi di Soares, Torres su tiro libero raddoppia per i suoi. Proprio lui che fu compagno di squadra del portiere Del Mestre nella Colosseum di Roma. E’ un momento di sbandamento per gli etnei, Martin conclude in porta, Platania per salvare alla disperata devia la sfera nella propria porta. In un minuto Catania subisce tre gol rocamboleschi. E’ lo schiaffo che sveglia i padroni di casa, in una manciata di secondi tra il 9’ e il 10’ Fred e Be Martins riaprono la gara con due colpi da attaccanti consumati. L’Aluminios colpisce la traversa. Si chiude qui un primo tempo spettacolare. Inizio garibaldino del secondo tempo da parte della squadra dell’elefantino, il folletto Be Martins s’incunea tra le maglie degli spagnoli centrando il pareggio del Catania. La squadra di Soares non fa in tempo ad esultare che Torres toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali riportando l’Aluminios avanti. Ma Catania c’è,

Rodrigo pochi secondi dopo palleggia con eleganza e riporta il risultato sul pari con una conclusione violenta. La partita non ha tempi morti, al 5’ Lucio entra duro in area su Platania, è rigore per il Catania, lo trasforma con freddezza il capitano rossoazzurro che fa esplodere la torcida catanese. La partita dopo tanti colpi di scena sembra sopirsi ma fino alla fine del secondo tempo gli etnei cercano di piazzare un altro colpo. Il terzo tempo si apre con una super parata di Del Mestre su un tiro radente di Sotelo. La partita si fa fisica, le tante forze spese nei primi due tempi si fanno sentire, la lucidità inizia a mancare soprattutto tra le fila degli spagnoli. Al 7’ Platania salva sulla linea una palla rimbalzata fortunosamente sulla linea della porta difesa da Del Mestre. Passano pochi secondi e sempre il capitano etneo scatta in avanti sfruttando uno spazio lasciato dagli spagnoli, Platania guarda a sinistra e serve a Zurlo un pallone che va solo appoggiato in rete. E’ il centro che spacca la gara. Catania vola sulle ali dell’entusiasmo, l’Aluminios annaspa, Torres abbatte Fred, è rigore. Il talento brasiliano non sbaglia e porta i padroni di casa al massimo vantaggio. Ultime schermaglie e può esplodere la festa di Catania che vince, si piazza primo nel proprio girone, passa il turno e si può godere un giorno di riposo.

MILANO-MFC SPARTAK 7-3 (0-1; 1-1; 6-1)

Milano:
Menescardi, Campolongo, Grassi, Maiorano, Eudin, Ahmed, Amarelle, Leo, Mantegazza, Chiodi. All: Panizza

Spartak: Ceco, Marti, Minkov, Tsvetkov, Hristov, Adam, Doba, Iliev, Bombov, Lazarov. All: Hristov
Arbitri: Kastaneck (Rep. Ceca) e Guenther (Germania)
Reti: 4’pt Tsvetkov (S); 3’st Eudin (M), 11’st Adam (S); 2’tt Leo (M), 5’tt Leo (M), 5’tt Eudin (M), 6’tt Leo (M), 7’tt Grassi (M), 8’tt Grassi (M), 11’tt Minkov (S)
Ammonizioni: Marti (S)
Milano si presenta con la stessa rosa della prima gara vinta contro il Marsiglia. I bulgari hanno un paio di defezioni ma non possono sbagliare dopo il ko subito nella prima giornata contro i polacchi del Grembach Lodz. Inizio a ritmi bassi per la squadra di Panizza come nella scorsa gara e le conseguenze sono le stesse, al 4’ un tiro non irresistibile di Tsvektkov coglie impreparato Menescardi. Pochi secondi dopo Leo si procura e calcia una punizione da posizione invitante, Doba respinge con i pugni. Il più solerte è sempre il folletto brasiliano che fa dannare i molossi bulgari. Leo per ora non sfrutta a dovere i tiri liberi. Si chiude qui un primo tempo incolore, i meneghini devono alzare i ritmi se vogliono scardinare la difesa dello Spartak. Al 2’ Grassi di testa si divora un gol clamoroso a due passi da Doba.

Un minuto dopo Eudin da centrocampo lascia partire un tiro forte e preciso che trafigge il portiere bulgaro, il risultato torna in parità. Panizza sprona i suoi, Doba respinge una conclusione violenta di Leo. I bulgari non hanno piedi sopraffini ma sanno stare bene in campo. Al 9’ Chiodi è bravo a respingere un tiro libero insidioso. A Milano manca l’ultimo passaggio, dietro comunque rischia poco. Leo sbaglia ancora la mira su un tiro libero centrale, ora iniziano ad essere troppi i calci da fermo sciupati dai meneghini. Il Beach Soccer non perdona certe leggerezze e un minuto dopo uno scontro areo tra Chiodi e Adam provoca una deviazione imprevedibile con la sfera che rotola in porta. Il classico gol beffa, Ahmed su tiro libero impegna severamente l’estremo difensore bulgaro. Lo Spartak per ora sta facendo il suo, Milano non traduce in gol la superiorità tecnica. Pronti via nel terzo tempo e finalmente gli sforzi dei meneghini sono premiati, Leo è bravo a deviare di testa una conclusione di Eudin, nulla da fare per Doba. Milano alza il ritmo, Maiorano e Leo sfiorano il gol del vantaggio che arriva al 5’ in maniera rocambolesca. Eudin calcia un rigore che Doba respinge sui piedi di Leo bravo a coordinarsi ribattendo la sfera in fondo alla rete. I bulgari visibilmente stanchi entrano duro sui ragazzi di Panizza, li punisce il brasiliano Eudin che trasforma alla perfezione un tiro libero da posizione centrale. Qualche secondo dopo Leo in contropiede non lascia scampo al corpulento Doba. Neanche un giro d’orologio e Grassi dalla distanza segna la sesta rete con un tiro a fil di palo. In poco più di un minuto Milano ha timbrato quattro volte il cartellino, una lezione di beach soccer agli avversari. Grassi ci prende gusto e con una conclusione radente dalla distanza segna la sua doppietta personale.

Dei bulgari rimangono solo le lamentele mentre i meneghini sono concentrati sul match. Una deviazione fortuita provoca il terzo gol per lo Spartak ma ormai è tardi. Milano vince la sua seconda partita e blinda il passaggio del turno.

TERRACINA-ROSTOCKER ROBBEN 7-2 (0-0; 3-2; 4-0)

Terracina
: Spada, Feudi, D’Amico, Olleja S., Francois, Llorenc, Del Duca V., Corosiniti, Minchella, Franetti. All: Del Duca E.
Rostocker Robben: Knuppel H., Schlamp, Kautermann, Bullerjahn, Neumann, Knuppel M., Thoms, Potke, Schmitt, Ronsch. All: Thurk
Arbitri: Fidan (Francia) e Ciurus (Romania)
Reti: 1’st Llorenc (T), 6’st Llorenc (T), 7’st Corosiniti (T), 11’st Neumann (R), 12’st Neumann (R); 1’tt Llorenc (T), 4’tt Llorenc (T), 7’tt Corosiniti (T), 11’tt Frainetti (T)
Ammoniti: Francois (T)

Del Duca recupera Spada e Feudi, fuori Andrezinho, sempre assenti Carotenuto e Palmacci. Rispetto a ieri il sole è tornato a splendere su Catania, la gara sarà condizionata dal grande caldo. Nei primi minuti Spada compie due interventi a cui ci ha abituato ormai da tanti anni. Il Terracina inizia a far girare la palla velocemente, Feudi scalda i guantoni del portiere tedesco. Corosiniti e D’Amico ci provano dalla distanza. Il pallino del gioco è in mano agli italiani. All’11’ Knuppel vola a deviare un altro fendente del laterale azzurro Corosiniti. Finisce il primo tempo, il Terracina sta carburando. Inizia la ripresa e I pontini vanno subito in vantaggio grazie a una rovesciata bella quanto efficace del solito Llorenc servito alla perfezione da Francois. Per lo spagnolo è il quarto gol in due gare. Al 5’ Schmitt su tiro libero impegna Spada. Passa qualche secondo e un’azione convulsa in area pontina viene interpretata dall’arbitro con un rigore per i tedeschi. Ma Schmitt non sa chi c’è in porta, con un guizzo felino Spada para l’ennesimo penalty, una specialità dell’estremo difensore della nazionale italiana. Passa un minuto e il Terracina sfrutta al meglio un tiro libero da ottima posizione, è Llorenc a trovare il varco giusto, doppietta per lui e cinque centri in due partite. Ormai la squadra di Del Duca giostra con facilità, Llorenc serve un assist delizioso a Corosiniti che da posizione defilata infila Knuppel con un tiro preciso. Del Duca sfiora il poker per gli italiani. Poi succede ciò che nel beach soccer accade quando cala l’attenzione. In due minuti il gigante Neumann approfitta dello spazio concesso dai pontini e firma le due reti che rimettono i tedeschi in partita. Inizia l’ultima frazione e Llorenc mette le cose in chiaro con una girata fulminea. Poker per l’iberico che sale a quota sei reti nella competizione. Al 4’ ghiotta occasione per Francois che sfiora il palo. Difficile per i tedeschi fermare Llorenc che si conquista diversi falli e quindi ottimi tiri liberi. Al 4’ lo spagnolo ne sfrutta al meglio uno di questi in posizione centrale e firma il pokerissimo per il Terracina. Passano i minuti e I ragazzi del Duca continuano ad attaccare a testa bassa, sul filo della sirena entra nel taccuino anche Frainetti che vede premiata la sua abnegazione simbolo dell’anima di questa squadra. Il Terracina si prende la prima vittoria al torneo e rimane in corsa per la qualificazione.

3^ giornata – Giovedì 5 giugno
10:00 (Pitch 1) – Aluminios Sotelo vs. Kreiss (Gr A)
10:00 (Pitch 2) – Bate Borisov vs. Ushkyn-Iskra
11:15 (Pitch 1) – BS Egmond vs. Falfala Kfar Qassem (Gr D)
11:15 (Pitch 2) – Goldwin Pluss Bodon FC vs. Rostocker Robben (Gr G)
12:30 (Pitch 1) – BS Bohemians 1905 vs. Portsmouth BS Club (Gr E)
12:30 (Pitch 2) – MFC Spartak 2012 vs. Marseille Beach Team (Gr F)
13:45 (Pitch 1) – BSC Lokomotiv vs. Terracina BS (Gr G)
15:00 (Pitch 1) – Milano BS vs. Grembach Lodz (Gr F)
16:15 (Pitch 1) – Sable Dancers vs. CS Djoker-Tornado Chisinau (Gr E)
16:15 (Pitch 2) – AO Kefallinia vs. SK Augur Enemat (Gr B)
17:30 (Pitch 1) – 2nd Place Group A vs. 3rd Place Group A
17:30 (Pitch 2) – BSC Kristall vs. SC Braga (Gr B)
18:45 (Pitch 1) – 2nd Place Group D vs. 3rd Place Group D
18:45 (Pitch 2) – 2nd Place Group C vs. 3rd Place Group D

Venerdì 6 giugno
10:00 (Pitch 1) – 1st Place Group B vs. Best 3rd Qualified (M 37)
11:15 (Pitch 1) – 1st Place Group G vs. 2nd Place Group A (M 38)
12:30 (Pitch 1) – 1st Place Group C vs. 2nd Place Group F (M 39)
13:45 (Pitch 1) – 1st Place Group E vs. 2nd Place Group D (M 40)
15:00 (Pitch 1) – 1st Place Group D vs. 2nd Place Group G (M 41)
16:15 (Pitch 1) – 1st Place Group F vs. 2nd Place Group E (M 42)
17:30 (Pitch 1) – 2nd Place Group B vs. 2nd Place Group C (M 43)
18:45 (Pitch 1) – 1st Place Group A vs. 2nd Best 3rd Qualified (M 44)

Sabato 7 giugno
09:00 (Pitch 1) – Winner Match 37 vs. Winner Match 38 (M 45)
10:15 (Pitch 1) – Winner Match 39 vs. Winner Match 40 (M 46)
11:30 (Pitch 1) – Winner Match 41 vs. Winner Match 42 (M 47)
12:45 (Pitch 1) – Winner Match 43 vs. Winner Match 44 (M 48)
17:30 (Pitch 2) – Loser Match 45 vs. Loser Match 46 (M 49)
17:30 (Pitch 1) – Winner Match 45 vs. Winner Match 46 (M 50)
18:45 (Pitch 2) – Loser Match 47 vs. Loser Match 48 (M 51)
18:45 (Pitch 1) – Winner Match 47 vs. Winner Match 48 (M 52)

Domenica 8 giugno
15:00 (Pitch 1) – 7th Place: Loser Match 49 vs. Loser Match 51
16:15 (Pitch 1) – 5th Place: Winner Match 49 vs. Winner Match 51
17:30 (Pitch 1) – 3rd Place: Loser Match 50 vs. Loser Match 52
18:45 (Pitch 1) – Final: Winner Match 50 vs. Winner Match 52

Enrico Foglietti


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

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