Beach Soccer: Euro Winners Cup: Milano in semifinale, Catania si ferma
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Beach Soccer: Euro Winners Cup: Milano in semifinale, Catania si ferma

sabato 7 giugno, 2014

CATANIA, 7 GIUGNO 2014 – C’è mancato veramente poco che il beach soccer italiano piazzasse due squadre nelle semifinali della Euro Winners Cup 2014, la Champions del calcio sulla sabbia. Alla Domusbet Arena le emozioni non sono mancate nelle gare dei Quarti di Finale che hanno confermato quanto sia spettacolare e imprevedibile il beach soccer.

I padroni di casa del Catania hanno brillato per due tempi poi nell’ultima frazione le assenze, le precarie condizioni di alcuni giocatori e la stanchezza hanno inciso profondamente dando il via libera a una rimonta impetuosa dei portoghesi del Braga che hanno chiuso sul 10-7. Milano ha sofferto ma non è mai andata sotto con il Goldwin Pluss vincendo l’incontro grazie a una prestazione che ha esaltato la forza del gruppo. I cinque gol con cui i meneghini hanno piegato gli ungheresi portano la firma di cinque giocatori diversi, Grassi, Eudin, Leo, Amarelle e Maiorano. Il brasiliano Leo con questo centro ha raggiunto quota dodici gol segnati in quattro partite per una media di tre centri a gara, uno score mostruoso. Oggi alle 18.45 la squadra di Panizza affronterà in semifinale proprio il Braga che ha battuto il Catania. Allo stesso orario gli etnei giocheranno la semifinale di consolazione con il Goldwin Pluss. Nelle altre partite il Kristall ha fatto suo il derby russo con la Lokomotiv spuntandola ai calci di rigore.  [MORE] 

E’ stato un incontro stellare in cui tutti i campioni in campo, praticamente tutti i nazionali migliori russi, portoghesi e brasiliani, hanno mostrato le loro qualità. La Lokomotiv in particolare ha recuperato tre gol negli ultimi due minuti dei tempi regolamentari. Entrambe le squadre si sono rincorse anche all’extra time ed ai rigori. Alla fine il Kristall ha dimostrato di essere più squadra, il brasiliano Bruno Xavier è stato decisivo nelle fasi calde del match. I campioni in carica russi incontreranno in finale gli svizzeri del Sable Dancers che l’hanno spuntata sugli ucraini dell’Artur. Una sfida tra due squadre rappresentanti paesi senza mare ma che sono in prima fila nel panorama europeo. In questo caso poi possono schierare diversi giocatori mediterranei tra cui il nazionale azzurro Marrucci.

Tornando a guardare lo svolgimento dei Quarti la gioia per Milano si confonde con la delusione per il Catania. E pensare che la squadra dell’elefantino aveva chiuso il secondo tempo avanti di tre lunghezze. Strepitoso il ritorno di Rodrigo, a riposo fin qui per guai fisici. Il brasiliano ha segnato un poker da urlo, in particolare il quarto gol ha fatto esplodere la Domusbet Arena, una rovesciata da area ad area che ha superato Dona infilandosi sotto la traversa. Sempre su alti livelli capitan Platania autore della sua terza rete nel torneo. Ma i portoghesi hanno dimostrato oltre alla tecnica una precisione al tiro che ha fatto la differenza. Anche fisicamente il Braga ne aveva di più, il parziale di 7-1 nel terzo tempo ha confermato l’agonismo dei portoghesi. Sei reti del Braga le hanno messe a segno Bruno Novo, Ze Maria e Jordan, tutti giocatori che hanno calcato la sabbia del campionato italiano. In particolare Bruno Novo si è preso la rivincita dal ko subito con la maglia della Sambenedettese nella semifinale di Coppa Italia proprio contro Catania.

Milano ha colto di sorpresa il Goldwin Pluss che finora era sempre partito forte. Stavolta sono stati i ragazzi di Panizza a chiudere il primo tempo avanti di un gol dopo averni sprecati diversi. Nella seconda frazione gli ungheresi si sono riportati sotto, non è un caso se nelle precedenti gare in due occasioni avevano già compiuto due rimonte clamorose. Alla lunga ha prevalso l’organizzazione e la tecnica di Milano che entra con merito nelle prime quattro squadre europee. Non era mai successo finora, nella scorsa edizione Terracina si era piazzata quinta mentre la Sambenedettese e il Viareggio si erano fermate prima.


Marcatori squadre italiane:
12 gol: Leo (Milano)
10 gol: Llorenc (Terracina)
6 gol: Eudin (Milano)
4 gol: Rodrigo, Zurlo (Catania)
3 gol: Fred, Platania (Catania), Amarelle, Grassi (Milano), Corosiniti (Terracina)
2 gol: Rodrigo, Be Martins (Catania), Maiorano (Milano), Frainetti (T)
1 gol: Gabriel, Franceschini, Bosco (Catania), Campolongo (Milano)


TANTA ITALIA NEI MIGLIORI CLUB EUROPEI
Se andiamo a scorrere i nomi che fanno parte delle rose scopriamo che in quasi tutti i club c’è almeno un beacher che gioca o ha giocato nella Serie A italiana. Un aspetto che la dice lunga sulla qualità del calcio da spiaggia del belpaese. Nella squadra portoghese del Braga c’è il capitano della Sambenedettese Bruno Novo. Zè Maria, Jordan e Torres hanno vestito le maglie della Samb e del Lignano. Ze Maria con Lignano dal 2009 al 2010 e nel 2011 con Milano. Torres ha giocato nel 2009 con Lignano e nel 2011 con la Roma. Tra le fila degli spagnoli dell’Aluminios Sotelo c’è Cristan Torres che sta disputando il campionato italiano con la maglia dell’Anxur Trenza e in passato è stato protagonista in Italia dal 2008 con Mare di Roma, Colosseum e Catanzaro. Sempre nella squadra spagnola c’è il portoghese Lucio Carmo che ha vinto nel 2013 la Coppa Italia con la Samb. Nel team ceco del Bohemians gioca l’attaccante Bocek che ha fatto parte del Mare di Roma nel 2012.

Nella squadra campione di Russia Kristall c’è forse il giocatore più forte in questo momento nel panorama mondiale del Beach Soccer Bruno Xavier. Il talento verdeoro fu scoperto da Vavalà che lo portò con sé a Catanzaro dal 2009 al 2010 poi Xavier esplose con il Terracina vincendo tutto in Italia nel 2011 e 2012, due scudetti, una coppa e una supercoppa. Nella rosa dei campioni in carica della Euro Winners Cup della scorsa stagione Lokomotiv ci sono i portoghesi Belchior e Madjer che hanno illuminato per anni il campionato italiano con tante squadre centrando grandi traguardi. Madjer dal 2004 nella Serie A con Forte dei Marmi e Cavalieri del Mare Viareggio ha conquistato tre scudetti, una coppa, una supercoppa e tanti titoli della Serie A. Belchior ha segnato una valanga di gol dal 2008 al 2009 con Viareggio alzando anche una Supercoppa. Nel 2010 e 2011 con la Roma e la scorsa stagione un’apparizione con Catania. Le ultime apparizioni in Italia nel 2009 e 2010 con Roma. Sempre nel Lokomotiv c’è Rafinha che nella scorsa stagione ha giocato con il Catania. Gli ungheresi del Goldwin Pluss annoverano in formazione Fekete e Ughy ex Mare di Roma (2010), Spacca che sta giocando con il Villafranca in Serie A dopo aver vestito tante maglie dei club italiani tra cui Cervia e Derby Castrocaro (dal 2008 al 2011).

I polacchi del Grembach Lodz sono trascinati dall’eterno Saganowski che in Italia per tante stagioni ha segnato caterve di gol dal 2004 al 2008 con il Lignano (una coppa vinta), nel 2010 con Bibione e nel 2012 proprio qui a Catania. Anche Ziober ha vissuto un’esperienza nella Serie A. Ma la squadra polacca ha il suo punto di forza in Stankovic che in Italia ha vinto tutto o quasi con le maglie del Terracina e del Catania. L’attaccante elvetico con gli etnei ha conquistato uno scudetto nel 2008 e una Supercoppa nel 2009. Nel 2011 con il Terracina ha conquistato il triplete e nella scorsa stagione è tornato nella città dell’elefantino. Anche gli inglesi del Portsmouth hanno un marchio italiano, Osso sta giocando in Italia con il Villafranca. Il team svizzero Sable Dancers è una succursale del Villafranca con Schirinzi, il nazionale di Tahiti Taiarui e l’elvetico Borer.

Quest’ultimo nella scorsa stagione ha vissuto un anno importante con Terracina mentre Schirinzi ha vestito almeno cinque maglie di altrettanti club italiani. Il mister giocatore rossocrociato nel 2008 ha vestito la maglia del Cervia, nel 2009 quella del Catania (la seconda squadra etnea), nel 2010 ancora Cervia e poi Derby Castrocaro. Anche Leu ha vissuto una parentesi italiana nel 2008 con il Cervia. Sempre nel Sable c’è il difensore della nazionale italiana Matteo Marrucci cresciuto nel Viareggio e tuttora punto di forza della squadra allenata da Stefano Santini. Nella squadra turca del Seferihisar Cittaslow il gigante rumeno Maci ha già respirato l’aria di Catania in campionato nel 2012.

1^ giornata
SC Braga vs. AO Kefallinia 7-2
CS Djoker-Tornado Chisinau vs. BS Bohemians 3-4 d.e.t
Rostocker Robben vs. BSC Lokomotiv 2-7
Grembach Lodz vs. MFC Spartak 3-2
Marseille Beach Team vs. Milano BS 3-5
Goldwin Pluss Bodon FC vs. Terracina BS 4-3 d.e.t.
Portsmouth BS Club vs. Sable Dancers 3-10
Ushkyn-Iskra vs. Seferihisar CittaSlow 3-5
Falfala Kfar Qassem vs. Artur Music 2-4
Catania BS vs. Kreiss 4-3
SK Augur Enemat vs. BSC Kristall 1-6


2^ giornata
Terracina BS vs. Rostocker Robben 7-2
Grembach Lodz vs. Marseille Beach Team 4-3
BSC Lokomotiv vs. Goldwin Pluss Bodon FC 3-2
CS Djoker-Tornado Chisinau vs. Portsmouth BS Club 4-3 d.e.t.
Milano BS vs. MFC Spartak 7-3
SC Braga vs. SK Augur Enemat 3-1
Sable Dancers vs. BS Bohemians 7-2
Seferihisar CittaSlow vs. Bate Borisov 2-3
Artur Music vs. BS Egmond 8-5
Catania BS vs. Aluminios Sotelo 7-4
BSC Kristall vs. AO Kefallinia 11-0

3^ giornata
Aluminios Sotelo vs. Kreiss 8-2
Bate Borisov vs. Ushkyn-Iskra 3-1
BS Egmond vs. Falfala Kfar Qassem 5-9
Goldwin Pluss Bodon FC vs. Rostocker Robben 8-3
BS Bohemians 1905 vs. Portsmouth BS Club 7-2
MFC Spartak 2012 vs. Marseille Beach Team 5-9
BSC Lokomotiv vs. Terracina BS 7-3
Milano BS vs. Grembach Lodz 7-6
Sable Dancers vs. CS Djoker-Tornado Chisinau 5-3
AO Kefallinia vs. SK Augur Enemat 5-3
Aluminios Sotelo vs. Kreiss 5-1
BSC Kristall vs. SC Braga 3-2
Seferihisar CittaSlow vs. Ushkyn Iskra 5-3
Egmond vs Falfala Kfar Qassem 5-1

CLASSIFICHE
Girone A: Catania, Aluminios Sotelo 6 punti; Kreiss 0
Girone B: Kristall 9 punti; Braga 6; Kefallinia 3; Augur Enemat 0
Girone C: Artur Music 6 punti; Falfala Kfar Qassem, Egmond 3
Girone D: Bate Borisov 6 punti; Seferihisar CittaSlow 3; Ushkyn Iskra 0
Girone E: Sable Dancers 9 punti; Bohemians 5; Tornado Chisinau 2; Portsmouth 0
Girone F: Milano 9 punti; Grembach Lodz 6; Marsiglia 3; Spartak 0
Girone G: Lokomotiv 9 punti; Goldwin Pluss 5; Terracina 3; Rostocker Robben 0

OTTAVI DI FINALE
Artur Music vs. Grembach Lodz 6-5 dtr (3-3)
Bate Borisov vs. Golwin Pluss 4-5
Milano vs. Bohemians 3-2
Kristall vs. Marsiglia 7-1
Lokomotiv vs. Aluminios Sotelo 6-2
Sable Dancers vs. Seferihisar CittaSlow 3-0
Braga vs. Falfala Kfar Qassem 2-0
Catania vs. Terracina 3-2

QUARTI DI FINALE
Kristall vs. Lokomotiv 7-6 dtr (6-6)
Artur Music vs. Sable Dancers 3-4
Goldwin Pluss vs. Milano 4-5
Braga vs. Catania 10-7

SEMIFINALI
17:30 (Pitch 2) – Lokomotiv vs. Artur Music (M 49)
17:30 (Pitch 1) – Kristall vs. Sable Dancers (M 50)
18:45 (Pitch 2) – Goldwin Pluss vs. Catania (M 51)
18:45 (Pitch 1) – Milano vs. Braga (M 52)

LE GARE

BRAGA-CATANIA 10-7 (2-4; 1-2; 7-1)
Braga: Emanuel, Torres, Jordan, Tiago, Ze Maria, Batista, Miguel, Rudy, Bruno Novo, Dona. All: Marquez.
Catania: Del Mestre, Silvestri, Franceschini, Platania, Godino, Bosco, Be Martins, Rodrigo, Zurlo, Vitale. All: Soares
Arbitri: Meszaros (Ungheria) e Fedin (Francia)
Reti: 3’pt Zurlo (C), 3’pt Ze Maria (B), 3’pt Rodrigo (C), 8’pt rig. Rodrigo (C), 11’pt Bosco (C), 11’pt rig. Ze Maria; 9’st Rodrigo (C), 10’st Jordan (B), 11’st Rodrigo (C); 1’tt Batista (B), 5’tt Batista (B), 6’tt Bruno Novo (B), 7’tt Ze Maria (B), 9’tt Jordan (B), 9’tt Miguel (B), 11’tt Tiago (B), 11’tt Franceschini (C)
Ammoniti: Ze Maria (B)

Catania senza Fred fuori a causa dell’infortunio alla spalla patito nell’ultimo match. Soares recupera gli acciaccati Be Martins e Rodrigo. Fuori Gabriel per squalifica. Il Braga è al completo, quasi tutti nazionali portoghesi e le vecchie conoscenze italiane Bruno Novo (Samb), Jordan, Torres e Ze Maria ex Milano, Lignano e Roma. Al 3’ prima occasione per i padroni di casa con Platania che scocca un tiro libero che provoca una mischia davanti al portiere avversario. Passano pochi secondi e Zurlo segna il suo secondo gol in due gare con un fendente forte e preciso. Neanche un giro di orologio e Ze Maria sfrutta lo spazio concessogli trovando l’angolo sul secondo palo. Il pareggio dura un battito d’ali, Rodrigo riporta avanti Catania direttamente dal calcio di avvio.

La traiettoria della sfera è perfetta. Il Braga reagisce subito ma Del Mestre dimostra di essere un portiere di caratura mondiale compiendo due interventi strepitosi su Bruno Novo. Tre gol nei primi tre minuti, un avvio scoppiettante. Ancora Bruno Novo impegna Del Mestre, il portoghese ha sete di vendetta dopo il ko subito in coppa Italia con la maglia della Samb proprio contro Catania. All’8’ Rodrigo effettua un “sombrero” su un avversario che lo abbatte, è rigore. Il brasiliano trasforma il penalty con freddezza. Dopo essere rimasto ai box in queste prime gare Rodrigo ha tante energie da spendere e si vede, un minuto dopo sempre lui sfiora la traversa con una girata improvvisa.

Ma il Braga rimane aggrappato al match, Del Mestre respinge un tiro violento di Ze Maria. Passano pochi secondi e stavolta sono i portoghesi a guadagnarsi un calcio di rigore. Dopo la prodezza con il Terracina il portiere della nazionale italiana si ripete su Jordan respingendo il tiro violento. Un intervento che vale un gol. La gara non ha pause, sempre Rodrigo al volo non trova il terzo gol solo per il miracolo compiuto da Dona. Il Braga sembra accusare il colpo, su ripartenza Rodrigo serve un assist a Bosco che non sbaglia, poker per Catania. Ma la sfida non concede soste, un paio di secondi e Platania compie un altro fallo in area, l’arbitro concede il secondo rigore per i portoghesi nel giro di pochi minuti. Stavolta Del Mestre non può far nulla sul tiro di Ze Maria. La seconda frazione si apre con una traversa colpita da Ze Maria che sfrutta un rimbalzo fortuito su una cunetta di sabbia. I portoghesi oltre ad essere abili palleggiatori mostrano una gran precisione nei tiri.

Ma Catania è attenta. Al 5’ ancora un sontuoso Del Mestre respinge sul palo un colpo di testa ravvicinato degli avversari. Una parata di puro istinto che tiene gli etnei avanti di due lunghezze. Massimo sforzo dei portoghesi per riaprire la gara, sempre dalla distanza Bruno Novo colpisce la traversa per la seconda volta nel match. Le insidie per Catania arrivano sempre da lontano. Al 9’ Dona compie una leggerezza e concede un tiro libero agli etnei, Rodrigo dimostra di avere il piede caldo e infila il portiere avversario cogliendo l’angolo giusto. Catania torna avanti di quattro gol. La gara non ha un attimo di sosta, su una ripartenza veloce Dona si riscatta e compie un miracolo su conclusione ravvicinata di Bosco. Ribaltamento di fronte e Jordan in spaccata anticipa del Mestre rimettendo in corsa il Braga. Grande beach soccer sul litorale etneo, all’11’ Rodrigo in spaccata al volo dalla propria area coglie impreparato Dona, la traiettoria è di rara precisione balistica.

Un gol mondiale. Catania si gioca il terzo tempo avanti di tre lunghezze ma il Braga ha ancora tante energie da spendere e approfitta di ogni errore dei padroni di casa. Così al 1’ Batista approfitta di una leggerezza della difesa etnea riaprendo la partita, sarà una lotta sportiva fino all’ultimo respiro. Scaltri i portoghesi a conquistarsi falli importanti, al 5’ su tiro libero Braga trova lo spazio impossibile tra il palo e Del Mestre, Braga torna sotto di una lunghezza. Il Catania stringe i denti ma è stanco, su calcio d’angolo Bruno Novo può schiacciare di testa tutto solo davanti alla porta. I portoghesi tornano sul pari per la seconda volta nella gara, nel momento forse decisivo. Sulle ali dell’entusiasmo i portoghesi si portano avanti con Ze Maria autore di una girata veramente bella, niente da fare per Del Mestre. Mancano 5’ alla fine e Catania è sotto per la prima volta nel match. In un minuto Braga schianta i padroni di casa, Jordan e Miguel chiudono due bei scambi con Bruno Novo che dimostra di avere un tocco magico. All’11’ altro bello scambio tra Miguel e Tiago, quest’ultimo chiude sul primo palo e fa prendere il volo ai suoi. A pochi secondi dal termine Franceschini segna la settima rete per il Catania ma è troppo tardi. Due tempi brillanti non sono bastati agli etnei per superare un Braga che ha giocato una terza frazione stellare. I tanti impegni e gli infortuni si sono fatti sentire per la squadra di casa.


GOLDWIN PLUSS-MILANO 4-5 (1-2; 3-2; 0-1)

Goldwin Pluss: Szacsko, Coimbra, Berkes, Badalik, Fekete, Ughy, Besenyei, Ulviczi, Vernyik, Spacca. All: Badalik
Milano: Menescardi, Campolongo, Grassi, Maiorano, Eudin, Ahmed, Amarelle, Leo, Mantegazza, Chiodi. All: Panizza
Arbitri: Soares (Portogallo) e Kirilov (Bulgaria)
Reti: 2’pt Grassi (M), 6’pt Eudin (M), 9’pt Coimbra (G); 1’st Spacca (G), 6’st Leo (M), 7’st Szacsko (G), 9’st Amarelle (M), 12’st Fekete (G); 5’tt Maiorano (M)
Ammoniti: Vernyik (G)

Milano al completo, torna Leo dopo aver scontato una giornata di squalifica. Tra gli ungheresi da tenere d’occhio gli ex frequentatori del campionato italiano Fekete, Ughy, Spacca e Coimbra. Al 2’ Grassi guadagna un calcio di punizione da posizione ravvicinata e lo trasforma con una precisione chirurgica. E’ il terzo gol nel torneo per lui. Due minuti dopo lo stesso Grassi salva sulla linea un gol già fatto degli ungheresi. Passano altri due minuti e Milano raddoppia sull’asse tutto brasiliano, Leo batte un calcio d’angolo con il contagiri, per Eudin è uno scherzo appoggiare di testa in rete da pochi passi. E sono sei i centri per lui in questa competizione. Coimbra sveglia i suoi accorciando le distanze con un colpo ravvicinato astuto. Il Goldwin ha segnato alla prima vera occasione, un campanello d’allarme per Milano. Al 10’ Campolongo fa tutto bene ma non inquadra la porta perdendosi sul più bello.

E’ un buon momento per i ragazzi di Panizza, Amarelle con un pallonetto delizioso colpisce la parte alta della traversa. Finisce qui un primo tempo confortante per i meneghini che nelle scorse partite non avevano mai iniziato così forte. Il Goldwin invece aveva sempre fatto bene nei primi tempi, stavolta la squadra di Badalik è stata colta di sorpresa. La formazione ungherese è coriacea, al 1’ della ripresa Fekete sforna un assist al bacio per lo svizzero Spacca che non lascia scampo a Chiodi. Tutto da rifare per Milano. Al 3’ Leo per due volte impegna severamente Szacsko che se la cava in qualche modo. I meneghini continuano a spingere, Grassi che è in giornata di grazia pesca Leo solo sul secondo palo, per il brasiliano è un gioco da ragazzi appoggiare la sfera in rete. Torna avanti Milano, Leo segna il suo dodicesimo gol in quattro gare. Ma il Goldwin ha sette vite e pareggia subito con il portiere che segna dalla propria area. Fatale la distrazione dei meneghini nella propria area. Gli ungheresi continuano a tallonare Milano. Si sveglia Amarelle e con un’azione insistita trova il varco giusto tra una selva di gambe. A 3’ minuti dal termine del tempo è un gol pesante come un macigno. Incredibile come il Goldwin sia spietato negli ultimi minuti di ogni frazione, a pochi secondi dal termine della ripresa Fekete calcia al volo da centrocampo e Chiodi può solo sfiorare la sfera che rotola nel sacco. Con il sole che brucia la sabbia, le due squadre sul pari, il terzo tempo sarà giudice spietato di questa sfida.

L’inizio dell’ultima frazione si apre con una bella parata di Menescardi. Coimbra francobolla Leo togliendogli l’aria. Mancano 8’ al termine e nessuna delle due squadre vuole scoprirsi. Al 5’ Maiorano s’inventa una rete da vero acrobata della sabbia con una torsione di testa cogliendo di sorpresa il portiere ungherese. Per la quarta volta Milano si porta avanti nel match e per la quarta volta il Goldwin risponde subito ma stavolta trova un Menescardi strepitoso che neutralizza una conclusione insidiosa con un balzo felino. Al 7’ Eudin prova a chiudere la sfida con una conclusione dalla distanza ma stavolta l’estremo difensore ungherese è attento. A 30’’ dalla fine Menescardi arriva con la punta dei guantoni su un pallonetto di Spacca. E’ l’ultimo brivido per Milano che batte il Goldwinn e vola in semifinale.

FINALI
Domenica 8 giugno

15:00 (Pitch 1) – 7th Place: Loser Match 49 vs. Loser Match 51
16:15 (Pitch 1) – 5th Place: Winner Match 49 vs. Winner Match 51
17:30 (Pitch 1) – 3rd Place: Loser Match 50 vs. Loser Match 52
18:45 (Pitch 1) – Final: Winner Match 50 vs. Winner Match 52

Enrico Foglietti


Autore
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