Beach Soccer - Euro Winners Cup: Milano e Catania ai Quarti di Finale
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CATANIA, 6 GIUGNO 2014 – Catania e Milano sono entrate nell’olimpo delle prime otto formazioni europee confermando il livello raggiunto dal beach soccer in Italia. Potevano essere ben tre i club ma il derby italiano ha escluso a priori un altro club del nostro paese. Gli Ottavi di finale dell’Euro Winners hanno acceso la Domusbet Arena di Catania attirando un pubblico che si è fatto coinvolgere dalle acrobazie dei protagonisti. I padroni di casa e i campioni d’Italia in carica hanno staccato il biglietto per i Quarti battendo per 3-2 Bohemians e Terracina. Ai quarti gli etnei al turno successivo incontreranno i portoghesi del Braga alle 12.45 mentre i meneghini alle 11.30 affronteranno gli ungheresi del Goldwin Plus.
Esaltante ancora una volta il derby del sud tra Catania e Terracina, una sfida infinita, si sono incontrate venti volte, dieci vittorie ciascuno, l’ultima pochi giorni fa che ha consegnato la Coppa Italia al Terracina dopo i calci di rigore. Tredici trofei in due. Cinque finali, una coppa e uno scudetto a Catania, due coppe e una Supercoppa a Terracina. La squadra di Soares si è presa la rivincita a pochi giorni di distanza davanti al proprio pubblico, ancora una volta la differenza tra il Catania e il Terracina l’hanno fatta gli episodi. [MORE]
E’ stata una sfida tra due squadre incerottate, Terracina senza Palmacci e Carotenuto, Catania privo di Rodrigo, Be Martins poi ha perso Fred nel primo tempo. La gara non ha avuto ritmi elevati, le due squadre sono reduci da un tour de force tra Coppa Italia e gironi di Euro Winners Cup. Tutto si è deciso nel terzo tempo come spesso e volentieri succede tra i due club blasonati del sud. Prima dell’ultimo atto il solito Llorenc e l’irriducibile Frainetti avevano ribaltato il centro di Platania che nel secondo tempo ha rimesso tutto in equilibrio. Impressionante lo stato di forma di capitan Platania che sta vivendo una seconda giovinezza. Sempre d’alto livello la prestazione dei ragazzi di Del Duca. Zurlo nuovo su questi palcoscenici ha segnato la rete decisiva con una rovesciata che ha fatto esplodere il pubblico. Ma se pochi minuti dopo Del Mestre non avesse respinto il rigore di Corosiniti le sorti del match sarebbero cambiate ancora una volta.
Terracina non riesce a ripetere il quinto posto della scorsa edizione ma può ritenersi soddisfatto del torneo giocato, il gruppo rabberciato ha dimostrato di essere sempre un team di primo livello. Lo spagnolo Llorenc ha chiuso il torneo a quota 10 reti. Catania ha patito gli ultimi infortuni ma la mano di Soares si vede in campo soprattutto nella testa dei giocatori. Gli etnei giocheranno i quarti con i portoghesi del Braga che non hanno avuto particolari problemi a sbarazzarsi degli israeliani. Si prospetta un’altra sfida dai bagliori tricolore, nella squadra portoghese del Braga c’è il capitano della Sambenedettese Bruno Novo che pochi giorni fa ha perso in semifinale di Coppa Italia proprio con il Catania. Sempre nella squadra lusitana ci sono Zè Maria, Jordan e Torres che hanno vestito le maglie della Samb e del Lignano. Ze Maria con Lignano dal 2009 al 2010 e nel 2011 con Milano. Torres ha giocato nel 2009 con Lignano e nel 2011 con la Roma. Domani giocati i quarti nella mattina si riprenderà direttamente il pomeriggio con le semifinali per una scorpacciata di grande beach soccer.
Torniamo indietro e scopriamo come si è guadagnata la qualificazione il Milano.
Non c’è Leo squalificato, capocannoniere del torneo con 11 centri, nessun problema per i ragazzi di Panizza, Eudin indossa la maglia di bomber e con due gol sul filo della sirena consegna a Milano una vittoria meritata. Il Bohemians si è dovuto piegare per 3-2, ai Quarti di finale ci va Milano che durante tutto il match è stato sempre sopra tranne quattro minuti nella pancia del terzo tempo. Negli ultimi due giri di orologio i meneghini hanno creato almeno quattro occasioni da gol limpide con Amarelle, Ahmed ed Eudin che poi ha infilato due volte Visek. Dopo un primo tempo terminato a reti bianche Amarelle ha aperto le marcature ad inizio ripresa, i gol dei cechi sono state frutto più delle disattenzioni degli italiani che merito del Bohemians.
E’ rimasto a bocca asciutta l’ex giocatore del Borussia Dortmund (un campionato vinto) e nazionale ceco (semifinali all’Europeo del 2004) Jan Koller mentre l’altro pivot Bocek ha firmato la rete del pareggio momentaneo per i suoi confermando di aver imparato bene questo sport nel campionato italiano con la maglia del Mare di Roma. Milano ha confermato che la propria forza è il gruppo, sono stati ben sei marcatori diversi che hanno messo a segno le 22 reti complessive in queste prime quattro partite. Ai quarti Panizza e compagni troveranno gli ungheresi del Golwin Pluss che agli ottavi hanno superato i bielorussi del Bate Borisov per 4-2. Gli ungheresi nella fase a gironi hanno battuto il Terracina all’extra time e almeno tre giocatori sono volti noti per Panizza. Ughy e Fekete hanno giocato nel Mare di Roma subendo spesso in Serie A la superiorità dei rossoneri. Lo svizzero Spacca impegnato nel campionato italiano con il Villafranca ha incrociato la strada di Milano negli anni passati con le maglie di Cervia e Derby Castrocaro.
Le altre partite hanno sottolineato la qualità della scuola ucraina specialista inaspettata in questa disciplina, l’Artur Music ha superato ai rigori il Grembach Lodz, guardando i giocatori in campo possiamo dire che la nazionale ucraina l’ha spuntata su quella polacca. Il Kristall ha mostrato i muscoli ricoprendo di gol i malcapitati francesi del Marsiglia. La squadra russa si conferma una delle favorite per la vittoria finale, è inevitabile se in una squadra ci sono nazionali russi e brasiliani con la punta di diamante Bruno Xavier. Se unisci la fantasia verdeoro e il rigore tattico russo avrai una miscela perfetta per il beach soccer. Ai quarti sfida stellare tra il campione in carica della Russia Kristall e i detentori dell’Euro Winners Cup Lokomotiv. Anche la squadra svizzera del Sable Dancers farcita di nazionali tahitiani e elvetici con l’aggiunta dell’azzurro Marrucci procede spedita. Schirinzi e soci hanno lasciato solo le briciole al club turco. Ai quarti il Sable Dancers se la vedrà con gli ucraini dell’Artur Music, più che un match sarà una sinfonia.
Marcatori squadre italiane:
11 gol: Leo (Milano)
10 gol: Llorenc (Terracina)
5 gol: Eudin (Milano)
3 gol: Fred, Zurlo, Platania (Catania), Corosiniti (Terracina)
2 gol: Rodrigo, Be Martins (Catania), Grassi, Amarelle (Milano), Frainetti (T)
1 gol: Gabriel (Catania), Maiorano, Campolongo (Milano)
TANTA ITALIA NEI MIGLIORI CLUB EUROPEI
Se andiamo a scorrere i nomi che fanno parte delle rose scopriamo che in quasi tutti i club c’è almeno un beacher che gioca o ha giocato nella Serie A italiana. Un aspetto che la dice lunga sulla qualità del calcio da spiaggia del belpaese. Nella squadra portoghese del Braga c’è il capitano della Sambenedettese Bruno Novo. Zè Maria, Jordan e Torres hanno vestito le maglie della Samb e del Lignano. Ze Maria con Lignano dal 2009 al 2010 e nel 2011 con Milano. Torres ha giocato nel 2009 con Lignano e nel 2011 con la Roma.
Tra le fila degli spagnoli dell’Aluminios Sotelo c’è Cristan Torres che sta disputando il campionato italiano con la maglia dell’Anxur Trenza e in passato è stato protagonista in Italia dal 2008 con Mare di Roma, Colosseum e Catanzaro. Sempre nella squadra spagnola c’è il portoghese Lucio Carmo che ha vinto nel 2013 la Coppa Italia con la Samb. Nel team ceco del Bohemians gioca l’attaccante Bocek che ha fatto parte del Mare di Roma nel 2012. Nella squadra campione di Russia Kristall c’è forse il giocatore più forte in questo momento nel panorama mondiale del Beach Soccer Bruno Xavier. Il talento verdeoro fu scoperto da Vavalà che lo portò con sé a Catanzaro dal 2009 al 2010 poi Xavier esplose con il Terracina vincendo tutto in Italia nel 2011 e 2012, due scudetti, una coppa e una supercoppa.
Nella rosa dei campioni in carica della Euro Winners Cup della scorsa stagione Lokomotiv ci sono i portoghesi Belchior e Madjer che hanno illuminato per anni il campionato italiano con tante squadre centrando grandi traguardi. Madjer dal 2004 nella Serie A con Forte dei Marmi e Cavalieri del Mare Viareggio ha conquistato tre scudetti, una coppa, una supercoppa e tanti titoli della Serie A. Belchior ha segnato una valanga di gol dal 2008 al 2009 con Viareggio alzando anche una Supercoppa. Nel 2010 e 2011 con la Roma e la scorsa stagione un’apparizione con Catania. Le ultime apparizioni in Italia nel 2009 e 2010 con Roma. Sempre nel Lokomotiv c’è Rafinha che nella scorsa stagione ha giocato con il Catania. Gli ungheresi del Goldwin Pluss annoverano in formazione Fekete e Ughy ex Mare di Roma (2010), Spacca che sta giocando con il Villafranca in Serie A dopo aver vestito tante maglie dei club italiani tra cui Cervia e Derby Castrocaro (dal 2008 al 2011). I polacchi del Grembach Lodz sono trascinati dall’eterno Saganowski che in Italia per tante stagioni ha segnato caterve di gol dal 2004 al 2008 con il Lignano (una coppa vinta), nel 2010 con Bibione e nel 2012 proprio qui a Catania. Anche Ziober ha vissuto un’esperienza nella Serie A. Ma la squadra polacca ha il suo punto di forza in Stankovic che in Italia ha vinto tutto o quasi con le maglie del Terracina e del Catania.
L’attaccante elvetico con gli etnei ha conquistato uno scudetto nel 2008 e una Supercoppa nel 2009. Nel 2011 con il Terracina ha conquistato il triplete e nella scorsa stagione è tornato nella città dell’elefantino. Anche gli inglesi del Portsmouth hanno un marchio italiano, Osso sta giocando in Italia con il Villafranca. Il team svizzero Sable Dancers è una succursale del Villafranca con Schirinzi, il nazionale di Tahiti Taiarui e l’elvetico Borer. Quest’ultimo nella scorsa stagione ha vissuto un anno importante con Terracina mentre Schirinzi ha vestito almeno cinque maglie di altrettanti club italiani. Il mister giocatore rossocrociato nel 2008 ha vestito la maglia del Cervia, nel 2009 quella del Catania (la seconda squadra etnea), nel 2010 ancora Cervia e poi Derby Castrocaro. Anche Leu ha vissuto una parentesi italiana nel 2008 con il Cervia. Sempre nel Sable c’è il difensore della nazionale italiana Matteo Marrucci cresciuto nel Viareggio e tuttora punto di forza della squadra allenata da Stefano Santini. Nella squadra turca del Seferihisar Cittaslow il gigante rumeno Maci ha già respirato l’aria di Catania in campionato nel 2012.
1^ giornata
SC Braga vs. AO Kefallinia 7-2
CS Djoker-Tornado Chisinau vs. BS Bohemians 3-4 d.e.t
Rostocker Robben vs. BSC Lokomotiv 2-7
Grembach Lodz vs. MFC Spartak 3-2
Marseille Beach Team vs. Milano BS 3-5
Goldwin Pluss Bodon FC vs. Terracina BS 4-3 d.e.t.
Portsmouth BS Club vs. Sable Dancers 3-10
Ushkyn-Iskra vs. Seferihisar CittaSlow 3-5
Falfala Kfar Qassem vs. Artur Music 2-4
Catania BS vs. Kreiss 4-3
SK Augur Enemat vs. BSC Kristall 1-6
2^ giornata
Terracina BS vs. Rostocker Robben 7-2
Grembach Lodz vs. Marseille Beach Team 4-3
BSC Lokomotiv vs. Goldwin Pluss Bodon FC 3-2
CS Djoker-Tornado Chisinau vs. Portsmouth BS Club 4-3 d.e.t.
Milano BS vs. MFC Spartak 7-3
SC Braga vs. SK Augur Enemat 3-1
Sable Dancers vs. BS Bohemians 7-2
Seferihisar CittaSlow vs. Bate Borisov 2-3
Artur Music vs. BS Egmond 8-5
Catania BS vs. Aluminios Sotelo 7-4
BSC Kristall vs. AO Kefallinia 11-0
3^ giornata
Aluminios Sotelo vs. Kreiss 8-2
Bate Borisov vs. Ushkyn-Iskra 3-1
BS Egmond vs. Falfala Kfar Qassem 5-9
Goldwin Pluss Bodon FC vs. Rostocker Robben 8-3
BS Bohemians 1905 vs. Portsmouth BS Club 7-2
MFC Spartak 2012 vs. Marseille Beach Team 5-9
BSC Lokomotiv vs. Terracina BS 7-3
Milano BS vs. Grembach Lodz 7-6
Sable Dancers vs. CS Djoker-Tornado Chisinau 5-3
AO Kefallinia vs. SK Augur Enemat 5-3
Aluminios Sotelo vs. Kreiss 5-1
BSC Kristall vs. SC Braga 3-2
Seferihisar CittaSlow vs. Ushkyn Iskra 5-3
Egmond vs Falfala Kfar Qassem 5-1
CLASSIFICHE
Girone A: Catania, Aluminios Sotelo 6 punti; Kreiss 0
Girone B: Kristall 9 punti; Braga 6; Kefallinia 3; Augur Enemat 0
Girone C: Artur Music 6 punti; Falfala Kfar Qassem, Egmond 3
Girone D: Bate Borisov 6 punti; Seferihisar CittaSlow 3; Ushkyn Iskra 0
Girone E: Sable Dancers 9 punti; Bohemians 5; Tornado Chisinau 2; Portsmouth 0
Girone F: Milano 9 punti; Grembach Lodz 6; Marsiglia 3; Spartak 0
Girone G: Lokomotiv 9 punti; Goldwin Pluss 5; Terracina 3; Rostocker Robben 0
OTTAVI DI FINALE
Artur Music vs. Grembach Lodz 6-5 dtr (3-3)
Bate Borisov vs. Golwin Pluss 4-5
Milano vs. Bohemians 3-2
Kristall vs. Marsiglia 7-1
Lokomotiv vs. Aluminios Sotelo 6-2
Sable Dancers vs. Seferihisar CittaSlow 3-0
Braga vs. Falfala Kfar Qassem 2-0
Catania vs. Terracina 3-2
LE GARE
CATANIA-TERRACINA 3-2 (1-1; 1-1; 1-0)
Catania: Del Mestre, Gabriel, Silvestri, Franceschini, Platania, Bosco, Fred, Rodrigo, Zurlo, Vitale. All: Soares
Terracina: Spada, Andrezinho, Olleja M., D’Amico, Olleja S., Francois, Llorenc, Corosiniti, Minchella, Frainetti. All: Del Duca
Arbitri: Eiriz (Spagna) e Soares (Portogallo)
Reti: 4’pt Platania (C), 7’pt Llorenc (T); 1’st Frainetti (T), 3’st Platania (C); 7’tt Zurlo (C)
Ammoniti: Corosiniti, Franceschini (T), Gabriel (C)
Il Catania scende in campo con una defezione importante, Be Martins per un guaio muscolare non è disponibile. In compenso Soares recupera per la prima volta in stagione il jolly Silvestri. Il Terracina è il solito gruppo assenze comprese, D’Amico prende il posto in lista di Feudi. Questa è la ventunesima sfida tra i due colossi del sud d’Italia, la prima in ambito europeo. In campo ci sono sette azzurri. Schermaglie iniziali tra due squadre che si conoscono a memoria. Fred si fa male a una spalla, al 4’ capitan Platania conferma di attraversare un grande momento di forma e segna il vantaggio per i padroni di casa con un tiro libero dalla mattonella centrale. Fatale l’indecisione tra Llorenc e Spada che lasciano passare la sfera senza intervenire. Lo spagnolo tenta di rifarsi subito ma Del Mestre è attento. Al 7’ Llorenc ci riprova e stavolta non lascia scampo al portiere di Catania. La deviazione d’istinto dello spagnolo è da attaccante di razza. La partita ormai è decollata, Gabriel con una botta violenta da lontano coglie la parte bassa della traversa.
E’ l’ultimo sussulto di un primo tempo gradevole. Pronti via e Corosiniti coglie subito un palo clamoroso con una botta dalla linea laterale. Passano pochi secondo e Frainetti ruba palla a centrocampo e infila Del Mestre con un tiro a girare. Il Terracina passa in vantaggio e il laterale pontino dimostra di avere piedi educati oltre a polmoni da maratoneta. Fred rientrato dopo l’infortunio alla spalla si procura un calcio di punizione invitante ma stavolta deve lasciare definitivamente il rettangolo di sabbia per il riacutizzarsi dell’infortunio. Ci pensa capitan Platania a dare un senso alle lacrime di Fred trasformando il tiro libero da attaccante consumato. Una doppietta per lui che è un difensore, la conferma che l’azzurro sta vivendo una nuova giovinezza.
Il Terracina reagisce subito, sembra un incontro di boxe, Corosiniti spara a colpo sicuro da distanza ravvicinata, Del Mestre respinge con un guizzo di puro istinto. Si lotta su ogni pallone, la gara scorre sul filo dell’equilibrio, ogni piccolo episodio può dare una svolta al match. Negli ultimi istanti del tempo Gabriel sfiora il gol in due occasioni ma Spada non si fa superare. Nel terzo tempo cala il ritmo, le gare di Coppa Italia più quelle di questo girone concentrate in pochi giorni si fanno sentire sulle gambe dei giocatori. Per sbloccare il match ci vuole un colpo ad effetto di un singolo, al 7’ è Zurlo a mettere un marchio profondo alla gara con una rovesciata spettacolare da posizione defilata con la sfera che s’insacca sul secondo palo. Un minuto dopo Franceschini entra in maniera scomposta su Corosiniti, per l’arbitro è rigore. Il laterale della squadra pontina si fa ipnotizzare da Del Mestre che lo conosce bene perché compagno di squadra in nazionale. Occasione sfumata per il Terracina, sono questi gli episodi che condizionano una partita a questi livelli. Del Mestre in trance agonistica si ripete su Llorenc e Corosiniti nel giro di pochi secondi. Ormai si gioca senza tatticismi, Terracina ci prova ma è stremato, Gabriel si fa respingere un tiro a colpo sicuro da Spada. L’arbitro fischia la fine dell’incontro, esplode la Domusbet Arena, il Catania si qualifica per i quarti ma il Terracina ha dimostrato ancora una volta di essere squadra vera.
MILANO-BOHEMIANS 3-2 (0-0; 1-1; 2-1)
Milano: Menescardi, Campolongo, Grassi, Maiorano, Eudin, Ahmed, Amarelle, Longo, Mantegazza, Chiodi. All: Panizza
Bohemians: Miller, Vladyka, Mizar, Mandik, Koller, Chalupa, Bocek, Slama, Stejskal, Visek. All: Chalupa
Arbitri: Meszaros (Ungheria) e Kirilov (Bulgaria)
Reti: 1’st Amarelle (M), 5’st Bocek (B); 7’tt Stejskal (B), 11’tt Eudin (M), 12’tt Eudin (M)
Grave mancanza per Milano che affronta questi ottavi di finale senza il suo bomber e capocannoniere del torneo Leo. Per il resto la rosa è la stessa che ha conquistato le tre vittorie nei gironi. Tra i cechi c’è una vecchia conoscenza della Serie A Enel, Bocek ha vestito la maglia del Mare di Roma. In avanti c’è Jann Koller ex attaccante del Borussia Dortmund e nazionale ceco semifinalista agli Europei del 2004, nonostante la stazza si destreggia bene sulla sabbia. Il Bohemians è passato a fatica vincendo all’extra time con i moldavi del Chisinau, i valori dovrebbero essere ben definiti ma come il beach soccer insegna ogni partita è una storia a sé. Nei primi tre minuti è il brasiliano Eudin il più attivo ma non inquadra la porta per poco, anche Amarelle sembra in palla. Ritmi bassi, il caldo si fa sentire, al 6’ Chalupa su calcio libero sfiora la traversa. Il gioco del Bohemians è prevedibile, tutto gira sui pivot Bocek o Koller, Milano rischia poco ma il giro palla dei meneghini deve ancora decollare. Per la seconda volta in quattro gare Milano rimane a bocca asciutta nel primo tempo ma stavolta senza gol al passivo. In questa manifestazione le seconde frazioni dei ragazzi di Panizza sono state buone, Amarelle conferma questa tendenza con un fendente dalla distanza che lambisce il palo e s’infila alla sinistra di Miller.
I cechi ci provano con un paio d’incornate di Koller senza esito. Più preciso Bocek che devia in rete da pochi passi e pareggia i conti al 5’. Due minuti dopo Maiorano con una girata improvvisa sfiora la traversa. Chiodi respinge su Bocek e Grassi salva a portiere battuto. Dopo un momento di sbandamento Milano si risistema bene in campo. Senza Leo manca incisività in avanti. Le sorti del match si decideranno nella terza frazione che si apre con un destro dalla distanza di Eudin respinto con i pugni da Visek. Al 5’ l’occasione che potrebbe indirizzare la vittoria verso Milano, Maiorano colpisce a botta sicura, Bocek si sostituisce al portiere e salva sulla linea in spaccata. I ragazzi di Panizza ci credono, Grassi scalda i guantoni a Visek. Al 7’ la doccia fredda per gli italiani in questa giornata rovente, Stejskal si libera nella porzione centrale del campo e con un rasoterra sporco beffa Menescardi.
Reagisce Milano e va due volte vicinissimo al gol del pareggio prima con Eudin su cui Visek compie un miracolo poi con Amarelle che prende in pieno il palo. All’11’ arriva il meritato pareggio per il gruppo di Panizza, Eudin raccoglie una palla invitante in zona centrale e coglie l’angolo giusto con una conclusione precisa. Passano pochi secondi e capitan Ahmed con un numero dei suoi in rovesciata impegna severamente Visek. Amarelle va vicino al vantaggio, la conclusione dello spagnolo viene sporcata da un difensore ceco. Il gol è nell’aria, Eudin con una girata improvvisa traduce con i fatti la superiorità dei suoi. Pochi secondi e il fischio finale dell’arbitro sancisce la fine di un match emozionante. Può iniziare la festa di Milano che vola ai quarti di finale.
QUARTI DI FINALE
09:00 (Pitch 1) – Kristall vs. Lokomotiv 38 (M 45)
10:15 (Pitch 1) – Artur Music vs. Sable Dancers (M 46)
11:30 (Pitch 1) – Goldwin Pluss vs. Milano (M 47)
12:45 (Pitch 1) – Braga vs. Catania (M 48)
SEMIFINALI
17:30 (Pitch 2) – Loser Match 45 vs. Loser Match 46 (M 49)
17:30 (Pitch 1) – Winner Match 45 vs. Winner Match 46 (M 50)
18:45 (Pitch 2) – Loser Match 47 vs. Loser Match 48 (M 51)
18:45 (Pitch 1) – Winner Match 47 vs. Winner Match 48 (M 52)
FINALI
Domenica 8 giugno
15:00 (Pitch 1) – 7th Place: Loser Match 49 vs. Loser Match 51
16:15 (Pitch 1) – 5th Place: Winner Match 49 vs. Winner Match 51
17:30 (Pitch 1) – 3rd Place: Loser Match 50 vs. Loser Match 52
18:45 (Pitch 1) – Final: Winner Match 50 vs. Winner Match 52
Enrico Foglietti