Calcio Serie B
Beach Soccer. Ecosistem, conclusa la Coppa Italia ci si rituffa nel campionato
Beach Soccer. Ecosistem, conclusa la Coppa Italia ci si rituffa nel campionato: terza tappa imminente
CATANZARO, 10 LUGLIO - Archiviata la Coppa Italia AON, svolta a Viareggio dal 4 all’8 luglio, l’Ecosistem Catanzaro traccia le prime somme della stagione, che sta per entrae nel vivo. Un percorso contraddistinto da alcuni inciampi, quello in coppa, ma al contempo da indicazioni positive. Tuttavia, chi è in ballo per un posto nelle Final Eight, come il team guidato da mister Tonino Aloi, giocoforza convoglia le proprie energie fisiche e mentali verso un unico, grande, obiettivo, senza ovviamente lesinare sforzi negli altri impegni. La Coppa Italia non rappresentava certo una parentesi marginale, ma è pur vero che la proprietà non ha mai fatto mistero di puntare ad un campionato di vertice, avanzando quanto possibile, magari fino a Catania, sede delle finali, fra un mese esatto. È troppo importante non dilapidare i dodici punti ottenuti fin qui, con la possibilità di centrare l’obiettivo nella terza tappa, imminente. [MORE]
Dopo la simbolica soddisfazione del “Memorial Ceravolo” nell’ambito del Catanzaro Sport Village, l’Ecosistem ha ripreso confidenza con la sabbia ed i ritmi frenetici del beach soccer al “Fratelli Beretta Beach Arena” di Viareggio, in una competizione che ha visto le venti squadre di Serie A, affrontarsi in gare di sola andata fino a domenica 8 luglio, giorno della finale vinta dal Catania (che affronterà il 9 agosto, in casa propria, la Sambenedettese detentrice dello scudetto, nella finale di Supercoppa).
Nel Turno Preliminare, il Catanzaro si è però arreso per 1 a 4 al cospetto del Villasimius: non potendo più competere per la vittoria della Coppa, l’Ecosistem, insieme ad Atletico Licata, Rimini e Unione Bragno, ha preso parte ad un quadrangolare per stabilire le posizioni dal 17° al 20° posto. In questo “mini-torneo”, i giallorossi hanno piegato per 10 a 4 il Licata, perdendo successivamente, solo ai rigori, contro l’Unione Bragno (5-6, al termine di un match chiuso sul 4-4); il netto 10 a 1 sul Rimini ha scritto la parola “fine” sui giochi, con un 18° posto finale, raggiunto.
Il direttore Pino Procopio, non manca di fare la sua analisi, con la lucidità e la schiettezza che da sempre lo contraddistinguono, prima di proiettarsi alla tappa in terra campana: <<Nel Turno Preliminare abbiamo giocato “ad handicap”, in quanto privati dei due centrali di difesa, Morabito squalificato e capitan Staffa, costretto ad abbandonare il campo a fine primo tempo per infortunio. Fino a quel momento abbiamo disputato una buona prova, ma una volta perso Staffa, con la fortuna che non ci ha sorriso per via di pali e traverse, è andata male – osserva il ds dell’Ecosistem-. Con Licata e Rimini abbiamo, invece, dimostrato la nostra forza, non c’è stata partita; in mezzo, la sconfitta ai rigori contro Bragno, dopo aver recuperato dal 3 a 0. Con la squadra a pieno regime, avremmo completato la rimonta. Poi, i rigori si sa, rappresentano una “lotteria” e non è andata bene>>. Giugliano di Napoli, teatro della terza ed ultima tappa della regular season, dal 27 al 29 luglio, sarà giudice supremo del futuro delle Aquile e Procopio è perentorio: <<A questo punto è opportuno non disperdere energie. Saranno delle finali per noi>>.