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Bce: "L'Italia ha rispettato gli impegni presi"

 FRANCOFORTE, 8 SETTEMBRE 2011 - Le misure prese con la manovra finanziaria "confermano una cosa che era molto importante per il consiglio direttivo, e cioé un primo impegno del governo italiano".
È questo il verdetto della Banca centrale europea (Bce) che parla tramite il suo presidente, Jean-Claude Trichet, in una conferenza stampa a Francoforte.[MORE]

“All'Italia, come a tutti i governi - ha continuato -, abbiamo detto che devono realizzare integralmente le misure annunciate, muoversi in anticipo rispetto agli eventi, e se ci sono nuove decisioni da prendere, verranno prese”.

“Noi avevamo mandato un messaggio all'Italia con il governatore Mario Draghi" ha ricordato Trichet, ribadendo di non aver negoziato i contenuti della manovra, ma di aver solo “inviato messaggi” al governo. “Quello che alla fine abbiamo visto – ha proseguito Trichet - è qualcosa in linea, nonostante i cambiamenti, con l'impegno iniziale". Quindi, afferma il presidente della Bce soddisfatto, “dopo alcune esitazioni, alcune complessità, alla fine si è visto qualcosa che va nella direzione dell'impegno iniziale”, ora “è cruciale applicare gli impegni”.

Parlando dell'economia dell'area euro ha inoltre affermato che “"la crescita […] è modesta, soggetta ad un'elevata incertezza ed i rischi si sono intensificati”. “Il ritmo della crescita è decelerato nel secondo trimestre, dopo la crescita robusta del primo trimestre" ha continuato Trichet. "Guardando avanti, la crescita sarà moderata e soggetta ad un'incertezza particolarmente elevata con rischi al ribasso intensificati”.

Per quanto riguarda le riforme da attuare, Trichet ha invitato “tutti i governi della zona euro ad applicare in modo rapido e deciso riforme strutturali rilevanti e di ampia portata. Questo aiuterà i paesi a rafforzare la competitività, aumentare la flessibilità delle economie e rafforzare il potenziale di crescita sul lungo termine".
“L'alta disoccupazione di lungo termine e la debole uscita dai tassi di disoccupazione in alcune economie – ha continuato, parlando della situazione del mercato del lavoro - pone il rischio che l’alta disoccupazione diventi un fattore radicato. Le riforme strutturali del mercato del lavoro sono necessarie per evitare che la disoccupazione ciclica diventi strutturale”.

Ha poi rassicurato che “non c'è un problema di liquidità per il settore bancario europeo”, visto che la Bce "sta fornendo liquidità illimitata". "L'approvvigionamento di liquidità e le operazioni di rifinanziamento - ha aggiunto il presidente della Bce - continueranno a far sì che le banche dell'Eurozona non abbiano limitazioni sul fronte della liquidità”.

“'Noi siamo independenti e prendiamo decisioni che a volte non piacciono ai governi” ha poi affermato rispondendo alle critiche tedesche sull'acquisto di bond dei paesi in difficoltà economica, fra cui l'Italia. “Noi siamo chiamati a garantire la stabilità dei prezzi – ha aggiunto - lo abbiamo fatto impeccabilmente per 13 anni. Questo è il nostro lavoro”. “Abbiamo preso le nostre decisioni - ha infine concluso - sono responsabilità pesanti, ci aspettiamo che le altre autorità facciano lo stesso”.

Marta Lamalfa