Economia
Bce e le "misure non convenzionali"
NAPOLI, 3 OTTOBRE 2014 – Al vertice di Napoli, il consiglio direttivo dell'Eurotower, tra scontri al corteo di protesta anti-Bce e incontri con il capo dello Stato Giorgio Napolitano, ha deciso di lasciare invariati i tassi al minimo storico dello 0,05%.
Per il presidente della Bce Mario Draghi l’inflazione «resterà su livelli bassi nei prossimi mesi», ma si prevede «un aumento graduale nel 2015 e 2016». Al fine di contrastare la persistente inflazione, ha annunciato che «il Consiglio direttivo ha assunto un impegno unanime sull'utilizzo di misure non convenzionali», quali l’acquisto di covered bond (obbligazioni garantite) da metà ottobre e degli Asset backed securities (Abs, ovvero i prestiti cartolarizzati delle imprese) nel quarto trimestre del 2014 - potenzialmente mille miliardi in campo.
Il programma di acquisto dovrebbe avere una durata di due anni, con «un considerevole impatto sul nostro bilancio», ha spiegato il governatore, che ha aggiunto: «Le nuove misure potranno sostenere le aspettative di ancorare l'inflazione vicino all'obiettivo del 2%».[MORE]
Poi, rivolgendosi ai Paesi dell'Eurzona, Draghi li ha esortati a non vanificare i progressi compiuti, procedendo nel solco delle «norme previste dal patto di stabilità». «Alcuni paesi devono chiaramente imprimere slancio al processo legislativo e attuativo delle riforme strutturali, per quel che riguarda i mercati dei beni e servizi e del lavoro nonché gli interventi volti a migliorare il contesto in cui operano le imprese».
Richiamandosi al patto di stabilità, inoltre, il presidente ha sottolineato che «dovrebbe rimanere l'àncora della fiducia nella solidità delle finanze pubbliche, e la flessibilità consentita nell'ambito delle regole dovrebbe permettere ai governi di far fronte agli oneri di bilancio connessi a grandi riforme strutturali, di sostenere la domanda e di realizzare una composizione delle politiche di bilancio più favorevole alla crescita».
Domenico Carelli
(Foto: repubblica.it)