Economia

Bce, conferma:«La politica monetaria resterà accomodante». Lento recupero nel 2014-15

MILANO, 16 GENNAIO 2013 - «Nel 2014-15, il pil dovrebbe registrare un lento recupero, in particolare per effetto di un certo miglioramento della domanda interna sostenuto dall'orientamento accomodante della politica monetaria. Il Consiglio direttivo della Bce é pronto a intraprendere nuove, forti azioni se necessario». È quanto si legge nel bollettino mensile di gennaio della Bce.

INFLAZIONE - Sintetizzando gli aspetti chiave trattati nel suddetto documento, l’Istituto di Francoforte evidenzia che: «I tassi di inflazione annua nell'Eurozona sono previsti intorno ai livelli attuali nei prossimi mesi. Nel medio termine le pressioni sottostanti ai prezzi resteranno modeste. Le attese di inflazione nel medio-lungo termine sono stabili in linea con l'obiettivo di un tasso inferiore, ma vicino al 2%». Per questo, secondo la Bce: «I rischi per l'outlook dei prezzi continuano a essere generalmente equilibrati nel medio termine. Possibili rischi al rialzo possono derivare da un aumento di prezzo delle materie prime e di incrementi più marcati del previsto dei prezzi controllati e delle tasse indirette», mentre il rischio principale per un ulteriore calo dell'inflazione é esclusivamente un'attività economica più debole del previsto». [MORE]

LAVORO – Spostandoci sul fronte del mercato del lavoro, nell'Eurozona si «stanno mostrando segnali di stabilizzazione. Questo trend é in linea con la risposta ritardata di questi mercati al miglioramento dell'attività economica. Il tasso di disoccupazione nell'area é rimasto stabile nel terzo trimestre del 2013 e dati più recenti indicano che si é stabilizzato in modo generalizzato a un alto livello. I dati provenienti dalle indagini sono in miglioramento ma indicano, tuttavia, un andamento debole per i mercati del lavoro anche nel quarto trimestre dell'anno scorso».

(Fonte: Bollettino Mensile Bce)

Rosy Merola