Bausone risponde a Gallo: “Cosa hai fatto per le donne?”
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CATANZARO 8 MARZO - In queste giornate “simbolo” si sà, i clichè in alcune note stampa sono assai ricorrenti, ma non credevo si potesse fare sforzi di eccessiva fantasia come quelli cui è arrivata la consigliera Roberta Gallo. Ben si può essere liete del suo entusiasmo nel ricoprire una carica quasi meramente simbolica come quella di Vicepresidente del Consiglio comunale (a causa della laboriosità e costante presenza del Presidente in carica). Tolti i formalismi da meri fanatici della poltrona ed entrando del merito delle questioni, però, possiamo dire che le proposte a favore delle donne della consigliera Gallo si contano effettivamente sulle dita di una mano..chiusa.
Non ho memoria di un suo impegno formale o di un suo intervento in consiglio su queste tematiche. Non ho memoria del fatto che si sia opposta nell’utilizzare le donne come mere riempilista alle elezioni provinciali scorse da parte della Partitocrazia catanzarese o che si sia opposta al fatto che nel programma di Governo della Provincia ci siano non più di due righe sulle pari opportunità. In realtà, non ho nemmeno memoria di un suo concreto apporto alla battaglia per la doppia preferenza di genere, il cui progetto di legge è stato portato avanti da Manuela Costanzo e Demetrio Battaglia, mentre lei non ha proferito parola in consiglio al momento del voto, limitandosi a far inoltrare note scritte dall’Ufficio Stampa.
Mi chiedo, se veramente Gallo volesse contribuire fattivamente alla vittoria di questo trasversale “Partito delle donne” si faccia promotrice con i suoi riferimenti di Partito in consiglio regionale orientandoli ad un voto positivo alla legge sulla doppia preferenza, che ad oggi non c’è. Lo sa la Vicepresidente che qualora Parente, Esposito e Tallini votassero contro la proposta di legge il prossimo lunedì, sconfesserebbero il voto dei consiglieri comunali del capoluogo, incluso il suo? A quel punto cosa farà? Abbandonerà il posto nella struttura del consigliere regionale Tallini per solidarietà alle donne catanzaresi e calabresi?
Alessia Bausone - PD