Battiato, parte il suo nuovo tour 'Up patriots to arms!'

sabato 16 luglio, 2011

Roma, 16 luglio 2011- All’interno del festival 'Rock in Roma’, presso l’ippodromo delle Capannelle di Roma, il Maestro Franco Battiato ha dato il via al suo nuovo tour: 'Up patriots to arms!’ La decisione di Battiato esibirsi in un tale contesto non è stata casuale, ma rispecchia perfettamente il mood del concerto. Il brano che da il titolo al tour ‘Up patriots to arms’, contenuto nell’album “Patriots” (EMI Records, 1980), un esortazione ai “patrioti”, a svegliare le proprie coscienze e far sentire la propria voce, la dice lunga sullo spirito che fa da spinta propulsiva al nuovo progetto dell’artista catanese. [MORE]

Il Maestro si è presentato al pubblico, come sua consuetudine, in completo nero e camicia grigia. Così, le prime note introduttive di “Up Patriots To Arms”, hanno aperto il concerto. Battiato ritorna a suoni più duri con “Autodafè”, facente parte dell’ album “Gommalacca” (Poligram, 1998). Si prosegue con “No Time No Space” (Mondi lontanissimi, EMI Records, 1985), “Un’altra vita” (Giubbe rosse, EMI Records, 1989 ), Tra sesso e castità”( Dieci stratagemmi, Sony Music, 2004), “Il cammino interminabile” (da “Ferro Battuto” Sony Music, 2001, ), per poi tornare su “Gommalacca” proponendo “Il ballo del potere” e “Shock In My Town”.

Da “La voce del padrone” (EMI Records, 1981), Battiato propone “Gli uccelli” e “Segnali di vita”. La parte centrale del concerto diventa più delicata ed intimistica, grazie anche al supporto del Nuovo Quartetto Italiano, composto da Alessandro Simoncini (violino), Luigi Mazza (violino), Demetrio Comuzzi (viola) e Luca Simoncini (violoncello): “J'entends siffler le train” (Fleurs, Universl Music Italia, 1999) e “La canzone dei vecchi amanti”. Seguono poi “Povera patria” e “Prospettiva Nievskj”. Con il rientro della band, vengono eseguite “Le aquile”, Fleur Jaeggy. Per poi regalare ai fortunati presenti un crescendo di suoi successi: “La cura”, “I treni di Tozeur”, “La stagione dell’amore”, “L’era del cinghiale bianco”, “Voglio vederti danzare”, “Cuccurucucu”, “L’animale”, “E ti vengo a cercare” e “Stranizza d’amuri”.

A questo punto Battiato saluta il pubblico, per poi ritornare sul palco per il gran finale, eseguendo “L’addio”. Conclude una serata carica di pathos con “Centro di gravità permanente”.

Da segnalare, nel corso del concerto, l’esecuzione di “Inners Auge”, che Battiato ha dedicato al giornalista Marco Travaglio, presente tra il pubblico. Un brano che è un espresso riferimento al 'bunga bunga', il quale ha infervorato gli animi. Come Battiato ha affermato: "Quando sento che qualcosa si sta muovendo nella giusta direzione mi entusiasmo. Sono uno che ama il progresso della gente. Sono entusiasta se ci sono pensieri, anche rivoluzionari, che fanno bene al Paese".

Le altre date del concerto:

16 Luglio – VIAREGGIO
Cittadella del Carnevale
prevendite: International Music And Arts

18 Luglio – PRATO
Piazza Duomo
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20 Luglio – MONZA
Villa Reale
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21 Luglio – BRESCIA
Piazza della Loggia
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22 Luglio – TRIESTE
Piazza Unità d’Italia
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24 Luglio – VILLAFRANCA (VR)
Castello
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25 Luglio – GENOVA
Porto Antico
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26 Luglio – SANREMO
Teatro Ariston
prevendite: www.aristonsanremo.com

28 Luglio – MODENA
Piazza Roma – IMARTs Festival
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30 Luglio – CERVIA (RA)
Piazza Garibaldi
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31 Luglio – ASCOLI PICENO
Piazza del popolo
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