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Batterio killer: responsabili i germogli di fagioli?

Spunta un nuovo probabile responsabile dell’epidemia di Escherchia Coli che da settimane continua a fare vittime in Germania: incriminati sarebbero stavolta i germogli di fagioli. Lo annuncia Reinhard Burger, direttore dell'istituto Robert Koch, nella riunione tenutasi stamattina a Berlino con i membri dell’ufficio federale per la tutela dei consumatorie la sicurezza alimentare e dell'istituto federale per la valutazione dei rischi. [MORE]


Dal settimanale “Der Spiegel” si apprende che in giornata dovrebbe essere ufficialmente revocato l’allarme sul consumo di cetrioli e lattuga, mentre rimarrebbe inalterato il divieto di consumare germogli di soia e altri vegetali provenienti dall’azienda in Bassa Sassonia che era finita nell’occhio del ciclone qualche giorno fa.


Attenzione quindi a legumi, e alle zucche; lo raccomanda anche il Ministro della Salute Ferruccio Fazio, nell’informativa al Senato sul batterio killer, ribadendo che, l’Italia sarebbe pronta a circoscrivere eventuali focolai, e che le misure chieste da alcuni parlamentari di bloccare in toto le esportazioni di prodotti alimentari provenienti dalla Germania non sarebbe necessaria.


Il nostro Paese rimane quindi fuori dal raggio di contagio; e mentre il commissario europeo per la Salute John Dalli elogia l'Istituto Superiore di Sanità italiano, il cui laboratorio di riferimento per l'Escherichia Coli ha elaborato un nuovo e più efficiente metodo di identificazione per il batterio, il numero delle vittime dell’epidemia sale a 30 (29 tedeschi e una svedese). Le infezioni starebbero diminuendo, ma è ancora presto per dire che l’emergenza sia passata.

Simona Peluso