Politica
Battaglia sulla "Battaglina": anche Azimut360 si schiera
CATANZARO 11 GENNAIO 2014 - Il laboratorio politico Azimut360 ha partecipato con una sua delegazione alla manifestazione svoltasi a Borgia per dire no alla realizzazione della discarica “Battaglina”, eventualità che sta suscitando diverse polemiche in questi giorni e che ha visto una grande mobilitazione della società civile, sostenuta anche da diversi amministratori dell’hinterland.
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Più volte il nostro laboratorio politico, attraverso il documento sui rifiuti redatto due anni fa, ha manifestato i limiti di un sistema, quello legato al ciclo dei rifiuti, mal gestito, con una visione mai realmente lungimirante e privo di una efficace guida istituzionale, di cui dovrebbe farsi carico la Regione Calabria, che oggi continua invece a mantenere un Piano Rifiuti ormai obsoleto e che soprattutto resta senza una legge regionale in materia. Così come abbiamo sempre ritenuto indispensabile l’azione del Comune di Catanzaro, che sul tema avrebbe dovuto far valere il proprio ruolo di Capoluogo, nel senso di guida strategica, non certo solo per limitarsi a raccogliere i rifiuti di una intera regione.
È opportuno che la Regione ed il Dipartimento all’ambiente facciano chiarezza, prima ancora che la magistratura vada a fondo nelle indagini, raccogliendo l’invito di Legambiente e bloccando l’autorizzazione alla “Battaglina”.
In Calabria occorre lavorare per potenziare gli impianti di selezione supportati da una efficace raccolta differenziata nei comuni e tra la gente: questa è l’unica via d’uscita dalla crisi. Le discariche in sé e per sé non risolveranno mai in modo definitivo alcun problema in tema di rifiuti: serviranno solamente a tamponare le emergenze e quindi a rinviare le soluzioni, distruggendo l’ambiente e la salute pubblica. Un vero e proprio strumento criminale se usato in questi termini, specie se realizzati in prossimità di importanti centri direzionali e commerciali, in un territorio dalla forte vocazione agricola.
Ci preme sottolineare che alla grande manifestazione di Borgia, dove erano presenti migliaia di cittadini, si è registrata l’assenza ingiustificata della deputazione parlamentare calabrese nonché dei rappresentanti in seno al Consiglio regionale, segno ancora una volta che la politica, a certi livelli, è evidentemente troppo distante dalla società civile.
Laboratorio Politico Azimut360, Catanzaro