Salute

Basta farmaci contro le allergie, ci pensa l'agopuntura

BERLINO, 20 FEBBRAIO 2013 - In tanti attendono l’arrivo della primavera, dopo mesi a cercare di riscaldarsi, soprattutto se si è reduci da inverni rigidi e lunghi, ma per alcune migliaia di persone, la stagione è sinonimo di allergia. Fastidiose senza confini, nasi rossi e lacrimazione degli occhi sono all’ordine del giorno, per limitare gli effetti ci sono terapie a base di cortisone e antistaminici, ma che a lungo andare diventano noiose e monotone.

Così da un recente studio tedesco effettuato dal Charite University Medical Center di Berlino, arriva un’alternativa alle cure farmacologiche, l’agopuntura. Lo studio è stato effettuato su 422 pazienti affetti da allergie, in particolar modo sar, la comune rinite di stagione. [MORE]

Divisi in tre gruppi sono stati affiancati da altrettanti rimedi, il primo con aghi, il secondo aghi finti (sham) e l’ultimo con farmaci. Dopo otto settimane, coloro che avevano effettuato la terapia con gli aghi hanno dichiarato nel 71% dei casi di aver ottenuto una miglioria nei sintomi, a confronto del 56% che avevano completato il trattamento con gli sham.

In pole position ovviamente gli antistaminici, ma i risultati ottenuti fanno ben sperare che si possa creare una cura di aghi e farmaci, riducendo così l’assunzione di medicine chimiche. Infatti la stessa analisi è stata pubblicata sulla rivista scientifica Annals of Internal Medicine, che conferma l’utilizzo di entrambi per un miglioramento nei sintomi.

(fonte: salute.letteradonna.it)

Rosalba Capasso