Aaron pensieri a 4 zampe
Bass presentazioni
ROMA, 15 DICEMBRE 2014 - Ho iniziato a sognare da quando ero ancora sotto le zampe della mia mamma.
Lei mi teneva al caldo e mi sussurrava che un giorno sarei diventato un super Bassotto.
Il giorno in cui ho lasciato la mia casa, lei ha trattenuto le lacrime e, con la voce che le tremava, mi disse che avrei dovuto inseguire i miei sogni, non avrei dovuto avere paura di non realizzarli e di essere sempre grato per quello che avrei ottenuto.
Non appena si chiuse la porta dietro la mia coda, con il libretto sanitario ed un orsacchiotto nello zainetto, capii definitivamente che stava per iniziare il viaggio più entusiasmante della mia vita.
In verità, però, la prima notte nel nuovo appartamento, piansi e cercai invano le carezze della mia mamma, i suoi baci sul tartufo e ripensai, per darmi coraggio, alle favole che lei mi raccontava in cui cani e personaggi umani intraprendono un lungo cammino di amore reciproco.
[MORE]
Ben presto non ebbi più molto tempo libero per piangermi addosso in quanto le mie giornate divennero piene di attività: andare a scuola la mattina, studiare psicologia canina nel pomeriggio, occuparmi delle mie sorelline NaLi e Tara quando papà è a lavoro e dedicarmi a rigeneranti passeggiate per scaricare la tensione, nella speranza di incontrare una bassottina che mi faccia perdere la testa.
Sarebbe stato molto più semplice condurre una vita da Bassotto incentrata soltanto sul gioco, sulla pappa o sui bastoncini da mordicchiare, ma io non volevo e non voglio tuttora accontentarmi della meravigliosa vita che conduco. Vorrei poter essere d’aiuto a voi che state leggendo, potervi strappare un sorriso in determinate occasioni e soprattutto esprimere a quattro zampe, quello che accade nel nostro mondo, ciò di cui abbiamo bisogno e come cerchiamo di comunicarlo al genere umano.
Tratteremo insieme, anche grazie ai vostri consigli, sia temi goliardici, anche romanzati, per evitare un’immagine troppo formale ed accademica della rubrica, sia temi seri volti a sensibilizzare e responsabilizzare la razza umana.
Aaron