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Basket – Serie A1, terza giornata: impresa di Brescia al PalaTrento, è vetta con Milano e Venezia

NAPOLI, 17 OTTOBRE – Nel segno della continuità, la vittoria della Leonessa ha aperto la terza giornata di A1 con una piccola impresa sul parquet tridentino. Dopo tre partite giocate, i Lombardi continuano a mantenere la leadership in classifica assieme all’Olimpia Milano ed alla Reyer Venezia. [MORE]

Ai piedi delle Dolomiti, la Germani ha dato prova di grande solidità nella vittoria per 66-56 propiziata dalle prestazioni di Hunt e M. Vitali, autori rispettivamente di 17 e 16 punti. Fondamentali nel successo su Trento anche le pessime percentuali al tiro dei padroni di casa (4/27 dal bersaglio lontano) ed un L. Vitali che ha distribuito ben 8 assist vincenti a favore dei compagni. Lo strappo decisivo, nell’ultimo periodo, è poi arrivato con i 9 punti consecutivi di Sacchetti che hanno chiuso definitivamente il match.

Secondo successo in stagione festeggiato dai tifosi della Sidigas Avellino, che dopo la vittoria in Champions League è ripartita alla grande anche in campionato archiviando la pratica-Torino con una grande difesa e col dominio dei propri esterni a rimbalzo. Ma nel risultato finale di 72-63 c’è soprattutto il contributo di Fitipaldo, con i suoi 18 punti e la capacità di controllare il ritmo per tutto il corso della gara.

Nella serata di sabato, la Reyer ha agganciato Brescia in vetta dopo aver sconfitto Brindisi 74-77 a domicilio. Il match è stato molto equilibrato, agonistico e combattuto, con i Veneti che sono entrati negli ultimi 2 minuti sotto di 5 lunghezze, ma sono stati in grado di rimontare con un rapido parziale di 10-0 aperto da una tripla di De Nicolao e chiuso con 5 punti in fila di Bramos, di cui i 3 decisivi dall’arco a 27 secondi dalla sirena finale.

Vittoria in trasferta anche per la Virtus Bologna, in quel di Pesaro, col punteggio di 81-75. I Bolognesi sono stati letteralmente trascinati da un superlativo Gentile, che sta ritrovando lo smalto dei tempi migliori, contribuendo oggi con 27 punti, 7 rimbalzi e 4 palle recuperate, ma mettendo in campo anche grande personalità decisiva per l’allungo a metà del secondo quarto.

Nel lunch match domenicale, la Dinamo ha aperto la crisi della Grissin Bon Reggio Emilia, sconfiggendola per 77-67 dopo un primo tempo giocato per la verità sostanzialmente alla pari. I Sardi di coach Pasquini sono riusciti però ad alzare i ritmi nella seconda frazione e ad esprimere una buona pallacanestro, per poi trovare i protagonisti della vittoria in Jones (15 punti e dominio sotto le plance) e soprattutto nell’ex di turno Polonara, i cui 11 punti finali non rendono completamente gli effetti della sua prestazione sull’andamento della gara. La squadra reggiana si è invece sciolta e disunita nel corso della partita: non è bastata l’ottima prova di Wright (19 punti) e si è fatta ancora sentire l’assenza pesante di capitan Cervi e la mancanza di alternative valide in panchina.

Vittoria in volata per l’Olimpia Milano, che ha sofferto fino alla fine per battere l’Orlandina col 62-68 finale. I soliti Goudelock e Micov hanno ricucito lo strappo dei padroni di casa, che si erano portati fin sul +5, Gudaitis ha poi completato il lavoro firmando il sorpasso sugli avversari e consentendo a Theodore di chiudere definitivamente i giochi con i tiri liberi finali mandati a bersaglio. Milano prosegue saldamente in testa, imbattuta insieme a Brescia e Venezia.

Nel posticipo di domenica serata, Cremona ha agguantato la prima vittoria stagionale superando davanti ai propri tifosi Pistoia per 92-77, muovendo così la classifica ed alzando il morale del gruppo di coach Sacchetti. Dopo aver raggiunto il +19 sugli avversari grazie ad una grande intensità difensiva, la Vanoli ha subito il rientro in partita dei Toscani che hanno prodotto il loro massimo sforzo nell’ultimo quarto mettendo a segno anche un parziale di 8-0; l’esperienza dei fratelli Diener (21 pt complessivi) ed il talento di Johnson-Odom (34) hanno però evitato che il risultato si compromettesse definitivamente.

Nella contesa più sentita della giornata, quella del derby lombardo tra Varese e Cantù, sono stati i padroni di casa ad avere la meglio ed in maniera evidente, schiacciando i rivali sotto un gap di 31 punti (95-64 finale). Il quintetto messo in campo da Caja ha passeggiato sugli ospiti, schiodandosi dagli zero punti in classifica proprio nel big match di stasera. Semplicemente più energia (rimbalzi 51-40), più precisione (12 triple a segno) ed una migliore organizzazione di gioco per Varese, che ha potuto poi contare anche sull’impressionante serata di grazia di Okoye (22 punti, 18 rimbalzi e doppia doppia raggiunta già all’intervallo).

 

Francesco Gagliardi

 

Fonte immagine: ciamillo-castoria.com