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Basket: a Porto Empedocle nuova vittoria dell'Assitur

CATANZARO, 24 MARZO 2014 - Ritorna con due punti in più nel proprio carniere l'Assitur Catanzaro, dopo la
trasferta siciliana in quel di Porto Empedocle. I ricordi nefasti della sconfitta contro ogni pronostico, subita nel girone di ritorno della fase regolare del campionato, bruciano ancora sulla pelle dei ragazzi di coach Tunno, tornati sul luogo del "delitto" per servire la più classica delle vendette sportive, assicurandosi una domenica a ridosso della capolista Palermo.

I giallorossi, ancora privi di Mercurio, concentrati e carichi, si schierano in campo con il quintetto composto da Carpazano e Scuderi in cabina di regia, Ippolito e Sereni da ali e Fall come totem dei tabelloni. Empedocle risponde con Sgrò, De Simone, Fathallah, Rotolo e Gangarossa, dimostrando dalla palla a due di voler ripetere l'exploit e rimandare nuovamente battuti i calabresi. Le prime battute dell'incontro si rivelano essere una specie di botta e risposta tra due dei più attesi protagonisti: Fall da una parte e De Simone dall'altra cominciano a regalare intense emozioni a tutti i presenti.
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Catanzaro prova a imprimere il proprio ritmo alla partita, puntando sulle migliori caratteristiche mostrate sinora, la difesa arcigna ed il contropiede. I padroni di casa, a dispetto di quello che recita la classifica, provano a dire la loro, con l'orgoglio e la verve di chi ha poco o nulla da perdere. Ippolito e Scuderi alzano il volume della radio, ponendosi al comando della prima piccola fuga per gli ospiti, che si portano al primo sostanzioso vantaggio in doppia cifra proprio al termine della prima frazione. Pratica conclusa? Niente affatto. Grazie ad un Gangarossa in serata di grazia, insieme ad un Fathallah sempre particolarmente ispirato contro i giallorossi, Porto Empedocle si riavvicina con forza, fino ad arrivare al meno uno.

L'Assitur non si scompone e grazie anche all'ingresso di capitan Cattani riesce a ritrovare il bandolo della matassa. Sereni, il cui recupero fisico procede ormai spedito, trova con eleganza la via del canestro e compone, con il gemello diverso Fall, una coppia davvero difficile da superare. L'intervallo lungo giunge proprio su un canestro di Scuderi che riporta il gap tra le due squadre alla soglia dei dieci punti. Tale margine rimarrà praticamente invariato per tutti gli ulteriori dieci minuti del terzo quarto, particolarmente equilibrato, con un botta e risposta continuo da parte dei due quintetti, con i locali che non sembrano intenzionati a mollare un centimetro, senza però riuscire ad impensierire seriamente i catanzaresi.

Tutto questo fino all'inizio dell'ultimo periodo di gioco. Dieci minuti nei quali l'Assitur mostra i muscoli e bombarda la retina di canestri, mentre Empedocle non riesce a trovare più il modo per penetrare le maglie giallorosse. Carpanzano, classe 1995, realizza addirittura quattro bombe pesantissime, mentre Fall e Sereni sfornano canestri e rimbalzi, finendo entrambi in doppia doppia. I siciliani sono annichiliti, costretti ad un mostruoso parziale e conseguentemente ad abbandonare la speranza di bissare il successo contro la vice capolista.

Obiettivo centrato quindi, non senza qualche patema d'animo, ma raggiunto con l'apporto di tutti i componenti del roster, circostanza che fa ben sperare per il proseguo di un campionato logorante, lungo, quanto più che mai aperto e vivo, da vivere tutto d'un fiato fino al suono dell'ultima sirena, nella speranza di regalare alla Città dei tre colli emozioni indimenticabili.

Notizia segnalata da Ufficio Stampa Assitur Planet Basket Catanzaro