Politica
Basilicata, nuovo ufficio per i pagamenti in agricoltura
MATERA, 5 MAGGIO 2015 - La regione Basilicata si attrezza per affrontare la sfida della nuova programmazione. Con la ricostituzione di un Organismo pagatore e lanciando una vera campagna di comunicazione per favorire l’aggregazione degli agricoltori e degli allevatori in Lucania. Con l’obiettivo di evitare in futuro il disimpegno automatico dei fondi comunitari. Nel luglio dello scorso anno la regione Basilicata – una delle 14 regioni italiane che non ha Organismo regionale pagatore in agricoltura - ha costituito in seno al Dipartimento Agricoltura l’Ufficio per le erogazioni in agricoltura: “Abbiamo così ristabilito la conformità alle norme comunitarie delle attività delegate alla Regione Basilicata da Agea: riprendendo a pieno ritmo le attività di propria competenza, a cominciare dalle istruttorie delle domande di pagamento dei contributi a carico del Fondo europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale”. Ad affermarlo è l’assessore regionale all’Agricoltura, Michele Ottati, che elenca i risultati sin qui raggiunti dal nuovo ufficio nei primi 9 mesi di attività. “Anche nei primi mesi del 2015, il nuovo Ufficio del Dipartimento Agricoltura ha dato prova di slancio operativo assicurando, come nell’ultimo trimestre del 2014, un volume di pagamenti a favore degli operatori agricoli in misura superiore rispetto allo stesso periodo di riferimento dei precedenti esercizi finanziari, aumentando la fiducia dei beneficiari" sottolinea Ottati. L’Ufficio per le erogazioni in agricoltura sta anche assumendo le iniziative “organizzative e relazionali necessarie ad avviare il percorso, complesso e non brevissimo, volto alla ricostruzione di un Organismo pagatore regionale" dice ancora Ottati.
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Sullo sfondo vi è una necessità: evitare che in Basilicata possa ripetersi il disimpegno automatico del Feasr sul Programma di sviluppo rurale. Evenienza già occorsa per due volte di seguito, a fine 2013 ed a fine 2014 sul Psr 2007/2013. E una carta da giocare sulla nuova programmazione è sicuramente quella dei progetti trasversali: le misure del Psr 2014/2020 che finanzieranno progetti collettivi di filiera. Non a caso, pochi giorni fa si sono tenuti nuovi incontri in assessorato per dare impulso all’associazionismo dei produttori agricoli. Sono previsti a breve incontri per le Op olivicole nel Vulture-Melfese e per le Op non ortofrutticole nell’area Sud della Basilicata. In regione, per avviare nuove Op si punta sulla Misura 9 del nuovo Psr: quella che prevede aiuti all’avviamento e sull’assistenza tecnica.
Nota stampa
(foto:primopiano)
Filomena I. Gaudioso