Cronaca
Basilicata, arrestato il governatore Pittella: falso e abuso d'ufficio nell'ambito della Sanità
POTENZA, 6 LUGLIO - Il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, è agli arresti domiciliari per falso e abuso d'ufficio. Il provvedimento gli è stato notificato dalla Guardia di Finanza, che ha eseguito altre ventinove misure restrittive nell'ambito di un'inchiesta sul sistema sanitario lucano. Pittella si trova nella sua casa di Lauria, in provincia di Potenza. [MORE]
Sono trenta le misure restrittive in corso di esecuzione da parte della Guardia di Finanza di Matera, nell'ambito di un'operazione che coinvolge fatti riconducibili a reati contro la Pubblica Amministrazione. “L'attività vede impegnati, allo stato, circa cento tra uomini e donne delle Fiamme Gialle”, fanno sapere dalla GdF di Matera. Le indagini sono cominciate circa un anno e mezzo fa, in seguito all'esposto di un dipendente di una ditta fornitrice di servizi che non aveva ricevuto la sua quota di Tfr.
Un terremoto politico per la Basilicata che, secondo l'accusa, vede coinvolti i vertici della Regione su nomine, concorsi e incarichi nelle aziende sanitarie lucane. In carcere Pietro Quinto e Maria Benedetto, rispettivamente commissario e direttore amministrativo dell'Azienda sanitaria di Matera. Per Quinto le accuse sono di corruzione e turbata libertà degli incanti. Ai domiciliari, invece, è finito Giovanni Chiarelli commissario dell'Asp di Potenza.
Ci sono anche il direttore generale dell'Asl di Bari, Vito Montanaro, e il responsabile dell'anticorruzione della stessa Asl, l'avvocato Luigi Fruscio di Barletta, tra le trenta persone destinatarie delle misure cautelari. Da quanto si apprende, ai due indagati pugliesi, entrambi agli arresti domiciliari, viene contestato un episodio di abuso d'ufficio legato ad un presunto concorso truccato alla Asl di Matera.
Claudio Canzone
Fonte foto: ilfattoquotidiano.it