Economia

Barroso: «Sì alla flessibilità, ma rispettando le regole»

CERNOBBIO (COMO), 6 SETTEMBRE 2014 - «La flessibilità sui tempi per raggiungere gli obiettivi di bilancio è possibile perché già prevista dal quadro di “governance” economica a patto che si rispettino le regole del patto di stabilità». È questo uno dei passaggi chiave dell’intervento del presidente uscente della Commissione Ue, Josè Manuel Barroso, presente alla 40esima edizione del Workshop Ambrosetti di Cernobbio.

Il presidente Barroso ha analizzato sia la situazione europea sia quella italiana a partire dalle necessarie riforme strutturali che ancora tardano ad arrivare: «sono stati fatti molti annunci, ma in molti casi non accompagnati da una attuazione efficiente». A tal proposito Barroso traccia i possibili rimedi: «Penso che dovremmo evitare qualsiasi cosa che ci possa deviare dalle riforme e a volte alcune discussioni sono un modo per rilassare i nostri sforzi per la crescita, la competitività e la flessibilità».

Il presidente Barroso non manca nel fare una precisazione: «Voglio ripetere che nessun primo ministro ha spinto per un cambio di regole. Le regole – ha aggiunto – ci sono e vanno rispettate, quelle attuali forniscono una certa flessibilità. Serve un modo intelligente di implementare quelle che abbiamo. Servono coraggio e pazienza».[MORE]

Entrando nel merito della questione italiana, Josè Manuel Barroso ha espresso fiducia: «L’Italia ha affrontato un periodo molto difficile in passato. Ma grazie alle riforme già avviate è possibile tornare ad avere fiducia nell’Italia. È grazie alla riforme che Mario Monti ed Enrico Letta hanno iniziato che si è riusciti a distogliere l’Italia dal mirino del mercato. Ora – ha precisato – dobbiamo completare il percorso». E sull’attuale operato del governo Renzi ha aggiunto: «il programma dei mille giorni di Renzi è valutato molto positivamente».

(Immagine da lettera43.it)

Giovanni Maria Elia