Economia
Barroso, per la Ue domenica vertice cruciale
MILANO, 20 OTTOBRE 2011- Per il presidente della commissione Ue, José Manuel Barroso, il "Consiglio europeo che si terrà domenica 23 ottobre, e che sarà seguito da un vertice dell'area euro, sarà uno dei più “critici nella storia dell’Unione europea”. Continua Barroso, “Le decisioni prese ai vertici di questo fine settimana, in vista del vertice del G20 a Cannes tra due settimane, saranno cruciali per affrontare la crisi sistemica che si sta svolgendo ora". [MORE]
"È chiaro che l’Europa non porrà fine a questa crisi sistemica senza una risposta che affronti con coraggio tutti i nostri problemi più seri in modo coerente”, sostiene il presidente della commissione Ue, il quale segue affermando che, “la Commissione ha definito una road map per la stabilità e la crescita. Questa tabella di marcia costituirà una base di discussione per il vertice di domenica. Credo che non possiamo risolvere questa crisi senza un’azione decisiva e immediata sulla Grecia, senza un ampliamento della rete di protezione dalla crisi della zona euro, senza rafforzare il nostro sistema bancario, e senza la costruzione di una governance economica più robusta economica”.
Barroso sottolinea quanto sia fondamentale rafforzare il sistema di protezione dell'Eurozona, senza questo aspetto, “ tutti gli altri mancano di credibilità. Questo è la necessità di rafforzare i sistemi di protezione della zona euro. Abbiamo proposto la leva finanziaria del fondo europeo salva Stati Efsf. Spero che venga concordata domenica. Penso che un risultato molto positivo sia possibile, purché vi sia la volontà politica e un senso di compromesso da parte di tutti i partecipanti. L’Europa ha bisogno di questo sforzo di compromesso. Questi elementi sono importanti, ma credo anche che non possiamo risolvere questa crisi senza una crescita sostenibile e che porti alla creazione di posti di lavoro”.
Infine conclude affermando, “Sono convinto che è tempo di tornare al principio molto chiaro previsto dal trattato di Roma: l’Ue dovrebbe essere finanziata integralmente tramite risorse proprie”.
Per il premier polacco Donald Tusk, presidente di turno dell'Ue, ricordardo che il suo compito e' quello di "assistere gli stati membri per far sì che trovino un'intesa", ha dichiarato che "domenica non risolveremo completamente il problema' della crisi dell'eurozona ma speriamo che si prenderanno decisiono per fare decisi passi avanti". Tusk ha anche soutosten di non credere a un'Europa ''a due velocita'''.
Rosy Merola