Cronaca

Barroso, in visita a Milano: "Duomo, meraviglia che soffre"

MILANO, 18 MARZO 2012- A seguito di una visita a sorpresa sulla terrazza del Duomo, il presidente della Commissione europea, alla vista delle 3.400 statue ancora in attesa di essere restaurate, ma con tutti i 12 cantieri che si sono dovuti chiudere per l'esaurirsi dei fondi, si è impegnato a portare il caso sul tavolo della Ue,  al fine di salvare un monumento che "non è solo simbolo di Milano e dell'Italia ma deve essere patrimonio di tutta l'Europa".

Barroso ha proseguito dicendo che la Cattedrale è "uno spettacolo straordinario, un esempio di gotico internazionale e un progetto al quale hanno lavorato artigiani e maestranze provenienti da tutta Europa", da qui le motivazioni che hanno spinto il Presidente della Commissione europea ad impegnarsi a sollecitare l'intervento della Ue.

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Insieme a Barroso, il presidente della Veneranda fabbrica del Duomo, Angelo Caloia e il direttore Benigno Morlin Visconti. Come ha sottolineato Caloia, "Un segnale importante che sottolinea la necessità per i beni culturali di creare rapporti strutturati con il governo e con l'Europa. Da tempo il Duomo ha chiamato in causa tutte le forze pubbliche affinché si mobilitassero per un impegno inderogabile, una sfida che da secoli si tramanda tra le generazioni". Il presidente della Veneranda fabbrica del Duomo ha proseguito, "Ci auguriamo che i visitatori che arriveranno a Milano per l'Esposizione internazionale possano ammirare la cattedrale nel suo splendore originario". Tuttavia, affinchè ciò sia possibile, occorre che si sblocchino i 4 milioni attesi dal governo Monti.

Prima del sopralluogo di Barroso al Duomo, c'era stato l'incontro a Palazzo Reale, venerdì sera, con il sindaco Giuliano Pisapia. Per l'occasione, il presidente della Commissione Ue aveva visitato la mostra «Tiziano e la nascita del paesaggio moderno» accompagnato da Pisapia. Dopo di ciò, come specifica una nota di Palazzo Marino, è seguito un cordiale incontro in cui tra l’altro si è parlato di Expo 2015 e del coinvolgimento dell’Unione Europea nell’Esposizione Universale milanese.

Il tema Expo 2015 è stato al centro della «chiacchierata» a porte chiuse di ieri mattina tra Barroso e il governatore Roberto Formigoni, nel corso del convegno annuale di Confindustria. A tal proposito, Formigoni ha commentato, "Barroso ha proposto di rivederci a breve a Bruxelles con gli altri commissari e un'équipe tecnica, così da studiare al meglio le modalità di partecipazione dell'Unione Europea al progetto Expo".

Formigoni ha colto l'occasione per rivolgere un appello al presidente Barroso, chiedendo di prendere in considerazione il coinvolgimento diretto dell'Europa come è successo per l'Olimpiade di Londra, "Non si parla di cifre grandiose, ma una presenza anche dal punto di vista del sostegno economico e finanziario da parte della Commissione europea sarebbe un segnale importante". Infine, Formigoni ha invitato la Commissione a essere presente con un proprio padiglione, "Sarebbe la prima volta: nelle prossime settimane approfondiremo questo tema".


(Fonte: Corriere della Sera. Fotogramma: Barroso a Palazzo Reale con Pisapia, Comune di Milano)

Rosy Merola