Cronaca
Barletta, una vittima dopo test clinico: tre indagati per omicidio colposo
BARLETTA, 26 MARZO 2012- Dopo quanto successo negli ultimi giorni in un centro diagnostico di Barletta dove una donna, Teresa Sunna di 28 anni, e' morta e altre due si sono sentite male a seguito dell'assunzione del sorbitolo per sottoporsi ad un test sull'intolleranza alimentare, i Nas di Padova hanno provveduto a sequestrare 1000 tonnellate di sorbitolo, presso due ditte di Rovigo e Mantova. Fino a questo momento, risultano essere tre le persone indagate, da parte della procura di Trani, per omicidio colposo, cooperazione in omicidio colposo e lesioni gravi dalla procura di Trani.
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Inoltre, il ministero della salute ha lanciato l'allarme per chi avesse acquistato il dolcificante su EBay, affinchè avvisi i Nas per le analisi. Intando, previsto per oggi un vertice in procura con il magistrato inquirente, Michele Ruggiero, in modo tale da verificare a che punto sono le indagini con polizia e carabinieri del Nas. Si provvederà all'assegnazione dell'incarico per l'esame autoptico, al medico legale Giancarlo Divella, e quello tossicologico, al professor Gagliano Candela.
Sotto accusa il sorbitolo che e' stato utilizzato nel centro polispecialistico del dott. Ruggiero Spinazzola, il quale sembrerebbe essere stato acquistato on-line dall'Inghilterra e destinato ad usi industriali e non alimentari. Oltre ad esso, dai test sembrerebbe essere stata identificata anche un'altra sostanza altamente tossica a base di nitrati. Come ha evidenziato il comandante del Nas di Bari, Antonio Citarella, "Il sorbitolo e' un additivo alimentare, non e' un farmaco, e quindi non ne e' proibita la commercializzazione via internet ne' ci sono vincoli particolari". Infine, in base alle procedure internazionali il ministero della salute oltre all'allerta in Italia ha dovuto notificare la vicenda a Bruxelles per metterne al corrente i paesi dell'Ue.
(Fonte: Ansa: Fotogramma:Tuttosport.com)