Bari, bimba di tre mesi soffocata dal padre nel letto d'ospedale: arrestato
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
BARI, 10 NOVEMBRE – Ha ucciso la propria figlia di soli tre mesi, è questa la verità emersa dalla morte della neonata deceduta nel proprio letto d’ospedale, mentre era ricoverata nel reparto di Pediatria dell'ospedale Giovanni XXIII di Bari, nel febbraio dello scorso anno.[MORE]
Nello stesso Ospedale la piccola era stata portata più volte, per ben settantasei giorni complessivi il padre l’aveva presentata all’attenzione dei medici lamentando "cianosi, difficoltà respiratorie, crisi dispnoiche", condizioni che non erano mai riscontrate durante i ricoveri ospedalieri mentre era sotto costante monitoraggio, fino al giorno del decesso quando i medici, l’ultima volta che l’uomo ha stretto le mani intorno al collo della piccola per poi richiedere il loro aiuto, non hanno potuto fare nulla per salvare la breve vita della neonata.
Tre mesi dopo l'uomo è stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale in danno di una minorenne, figlia di amici di famiglia.
La sindrome di Munchhasen
Secondo i consulenti della procura Giuseppe di Fonzo sarebbe affetto dalla sindrome di Munchhasen, un disturbo psichiatrico che lo porta a richiamare l'attenzione su sé stesso, fingendo una malattia, disturbo che l’uomo avrebbe proiettato sulla figlia. La convivente sarebbe stata all’oscuro di tutto.
Maria Azzarello
Fonte immagine:Fidelity News