Cronaca
Bari, arrestato il boss Savinuccio Parisi. Era tornato in libertà due mesi fa
BARI, 9 MARZO 2016 - I carabinieri hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Corte d'appello su richiesta della Procura generale della Repubblica per un'estorsione che risale al 2009 ai danni di due imprenditori edili della zona. [MORE]
È durata appena due mesi la libertà di Savinuccio Parisi, il boss del quartiere Japigia, a Bari, tornato in carcere nella serata di ieri. I carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del capoluogo pugliese gli hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare dalla Corte di appello su richiesta della procura generale della Repubblica. L’accusa è di estorsione, scoperta dai carabinieri, consumata nel 2009 ai danni di due imprenditori edili. Il boss, nel marzo di quell'anno, si sarebbe recato dalle due vittime, vessate dalle richieste usuraie di quattro esponenti del clan di Japigia, pretendendo gioielli, "bracciali con diamanti, collane, due Rolex", per interrompere l'attività di strozzinaggio.
Dopo una prima condanna a quattro anni e otto mesi, Parisi, nel primo processo d’appello, aveva beneficiato di uno sconto della pena poiché il reato era stato derubricato da estorsione a violenza privata. I giudici l’avevano quindi condannato ad una pena di due anni e due mesi. Immediato il ricorso in Cassazione da parte del procuratore generale e i giudici della Suprema corte hanno ordinato un nuovo processo. Nei giorni scorsi è arrivata la nuova sentenza di condanna, con i magistrati della corte di Appello che hanno emesso una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per estorsione. Il provvedimento è stato motivato per il pericolo di reiterazione del reato. A Parisi, che ha scontato una parte della prima condanna, restano da scontare 18 mesi di reclusione.
(fonte immagine corriere.it)
Giuseppe Sanzi