Cronaca

Bari, ancora gli estremisti cattolici contro l'Heavy Metal

Bari, 11 Luglio - Oggi si terrà a bari il concerto delle due band di metal estremo Deicide e Belphegor. Tali band certamente non si sono mai distinte per i loro testi pro religiosi o comunque per le loro simpatie nei confronti della religione cristiana. Io però ero rimasto che la libertà d'espressione doveva essere garantita a tutti.

A non pensarla così è il sito pontifex.com, che addita come "istigatrici all'odio e all'omosessualità" le due band citate (e in generale tutte quelle che suonano questa musica), appellando come pseudo artisti ragazzi che probabilmente hanno studiato il loro strumento per decenni e hanno avuto la fortuna di vivere facendo quel che più li appassiona. Ah, beninteso, credo proprio che chiunque abbia una vaga idea di Glen Benton e soci concordi nell'affermare che sono tutt'altro che omosessuali.[MORE]
Contrariamente a quanto possano pensare i (malamente)ben pensanti, i concerti di musica rock e metal non sono quasi mai teatro di epsiodi spiacevoli e ancor meno piazze ricolme di spacciatori, al contrario di molte discoteche nelle quali la rissa è all'ordine del giorno, come lo spaccio di droga e l'abuso di alcolici, garantito ovviamente da compiacenti gestori, pronti poi a incolparsi a vicenda con i genitori dell'ubriachetto di turno.

Mi pare di ricordare che siamo nel 2011, il XV secolo e i roghi della Val Camonica e di Como sono ormai un triste e lontano ricordo per la Chiesa che per altro, per mezzo di Papa Wojtyla e della sua enciclica Tertio Millennio Adveniente, ha chiesto perdono per i peccati commessi dai suoi figli.

Il sito pontifex si diletta tra articoli allucinanti ed esternazioni fanatiche, dimenticandosi che oltre ai canti Gregoriani e alle Messe, che personalmente amo moltissimo (mi riferisco ovviamente alle composizioni musicali classiche e non alle funzioni), c'è anche altro, ma si tratta sempre e solo di musica. Come non si condannerebbe un regista di film horror o un autore di romanzi gialli accusandoli di mettere in pratica quanto descritto nei loro libri, così bisogna approcciarsi anche alla musica, che oggi forse come mai prima è un mezzo per evadere dalla triste realtà di tutti giorni, anche partecipando a concerti.

I problemi di cui dovrebbero occuparsi questi cattolici e il sindaco da loro tirato in mezzo sono ben altri, come il programma di Italia 1, Tamarreide, quello sì davvero inverecondo e immorale, che mostra ignoranza e volgarità a non finire in prima serata. Ma sappiamo comunque che i veri problemi sono un'altra cosa, e ben lungi dall'essere trattata dai media.

Un'ultima cosa: personalmente ho avuto e ho il piacere di condividere il palco con ragazzi credenti e praticanti, e vi sono nel rock moltissimi musicisti anche famosi che non nascondo la loro fede. Ma è solo uno dei tanti argomenti che fanno apparire senza senso le tesi degli estremisti, deleterie a prescindere da quale sia lo schieramento.

 

Paolo Rebellato