Politica

Barbanente risponde al vicesegretario pugliese del PDL, Distaso

3 SETTEMBRE 2013 - Di seguito, la risposta della Vice presidente ed assessore alla Qualità del Territorio, Angela Barbanente, all'on. Distaso, vicesegretario del Pdl pugliese:

"Ribadisco quanto già ho evidenziato al presidente del gruppo consiliare Pdl, Zullo. Solo in presenza di vizi di illegittimità è possibile revocare un provvedimento amministrativo. Non rilevo nel procedimento di adozione del PPTR profili di illegittimità che ne possano giustificare la revoca in autotutela. Il Piano, infatti, è stato adottato seguendo scrupolosamente l’iter previsto dalla legge regionale n. 20, approvata a maggioranza dal Consiglio regionale, con l’astensione dell’opposizione, il 7 ottobre 2009, nonché il Codice dei Beni culturali e del paesaggio.

Ometto di riportare in dettaglio i singoli passaggi della procedura. Mi preme qui evidenziare che è già stata trasmessa alla segreteria della Giunta regionale la proposta di deliberazione per la proroga del periodo di pubblicazione del PPTR di cui al comma 4 dell'art.2 della LR 20/2009 fino al 7 ottobre 2013, consentendo, pertanto, che le osservazioni da parte di chiunque ne abbia interesse possano essere presentate sino al 6 novembre 2013.

"Faccio presente che nella stessa proposta di deliberazione si danno indicazioni per la presentazione delle osservazioni al fine di facilitarne l'istruttoria e l'eventuale recepimento.

"Mi auguro quindi che tutti gli errori, i problemi e le criticità siano puntualmente segnalati da parte dei soggetti interessati perché si possa giungere rapidamente a una versione condivisa del piano. Se vi sono errori o criticità che possono danneggiare attività economiche pugliesi, non avremo difficoltà a rimuoverli. Ma a tal fine è essenziale che quindi si superi rapidamente la fase delle accuse generiche.

"Ribadisco quanto già ho evidenziato al presidente del gruppo consiliare Pdl, Zullo. Solo in presenza di vizi di illegittimità è possibile revocare un provvedimento amministrativo. Non rilevo nel procedimento di adozione del PPTR profili di illegittimità che ne possano giustificare la revoca in autotutela. Il Piano, infatti, è stato adottato seguendo scrupolosamente l’iter previsto dalla legge regionale n. 20, approvata a maggioranza dal Consiglio regionale, con l’astensione dell’opposizione, il 7 ottobre 2009, nonché il Codice dei Beni culturali e del paesaggio.

"Ometto di riportare in dettaglio i singoli passaggi della procedura. Mi preme qui evidenziare che è già stata trasmessa alla segreteria della Giunta regionale la proposta di deliberazione per la proroga del periodo di pubblicazione del PPTR di cui al comma 4 dell'art.2 della LR 20/2009 fino al 7 ottobre 2013, consentendo, pertanto, che le osservazioni da parte di chiunque ne abbia interesse possano essere presentate sino al 6 novembre 2013.

"Faccio presente che nella stessa proposta di deliberazione si danno indicazioni per la presentazione delle osservazioni al fine di facilitarne l'istruttoria e l'eventuale recepimento.

"Mi auguro quindi che tutti gli errori, i problemi e le criticità siano puntualmente segnalati da parte dei soggetti interessati perché si possa giungere rapidamente a una versione condivisa del piano. Se vi sono errori o criticità che possono danneggiare attività economiche pugliesi, non avremo difficoltà a rimuoverli. Ma a tal fine è essenziale che quindi si superi rapidamente la fase delle accuse generiche. " [MORE]

Gianluca Teobaldo