Economia

Bankitalia, in Umbria +1% di Pil a fine anno

PERUGIA, 05 NOVEMBRE 2015 – Buone notizie per l’economia dell’Umbria arrivano da un recente studio condotto su un campione di 133 imprese (nei mesi scorsi, settembre-ottobre) dalla Filiale di Perugia di Bankitalia, che fotografa segnali di recupero nella prima parte dell’anno. [MORE]

«Quest’anno finalmente dopo tre anni – ha commentato Marco Ambrogi, direttore della filiale perugina dell’istituto – il Paese è tornato a crescere. La cosa positiva è che le previsioni di inizio anno sono da correggere in senso positivo. A livello nazionale c’è la possibilità che si sfiori una crescita dell’1%. Anche l’Umbria ha agganciato la ripresa, un dato positivo perché la situazione non è omogenea nel territorio nazionale». 

«Siamo sulla buona strada. Gli ultimi dati della Banca d'Italia sull'economia regionale, che confermano i positivi trend di crescita e che vedono l'Umbria addirittura crescere sopra la media nazionale, ci consegnano fiducia». Così, la governatrice dell’Umbria Catiuscia Marini, che ripone fiducia alla manovra economica del governo: a suo avviso, «le misure contenute nella Legge di stabilità sosterranno in maniera significativa le imprese e dunque il lavoro e l'occupazione». 

I dati su richiamati, «indicano – sottolinea con soddisfazione Marini – una importante crescita dell'export, dell'occupazione specie per i contratti a tempo determinato e un positivo andamento del credito che testimoniano la giustezza delle nostre politiche che in questi anni sono state indirizzate verso il sistema delle nostre piccole e medie imprese, soprattutto per favorire investimenti in ricerca, innovazione tecnologica, internazionalizzazione. Tali dati dimostrano altresì che la nostra regione è fermamente agganciata alle regioni del centro-nord». 

 Domenico Carelli

(Foto: nonsprecare.it)