Estero
Bangladesh, viva sotto le macerie 17 giorni dopo il crollo
DACCA (BANGLADESH), 10 MAGGIO 2013 - Dopo 17 giorni di ricerche, i soccorritori hanno estratto viva dalle macerie del Rana Plaza di Dacca, in Bangladesh, una donna che è riuscita miracolosamente a sopravvivere. L’edificio in cui avevano sede diverse fabbriche tessili è crollato lo scorso 24 aprile ed il bilancio delle vittime ha raggiunto la quota di 1.038 morti accertati.
‹‹Stavamo rimuovendo le macerie e abbiamo chiesto a voce alta se qualcuno fosse vivo e avesse bisogno di aiuto», ha raccontato un soccorritore. «Dopo un po'», ha proseguito, «abbiamo sentito la voce di una donna che ci implorava di salvarla. Da quel momento la donna ha cominciato a parlare con noi».[MORE]
La donna si chiama Named Reshmi e ora si trova all’ospedale. Alla televisione privata Somoy Tv, Named ha raccontato la sua terribile esperienza: ‹‹Ho sentito le voci dei soccorritori nei giorni scorsi. Ho continuato a colpire i detriti con bastoni e aste solo per attirare la loro attenzione ma nessuno mi sentiva. E' stato terribile per me. Non credevo che avrei rivisto la luce del giorno», ha detto la donna che è sopravvissuta mangiando alimenti secchi e bevendo acqua di scorta che aveva con sé. ‹‹C'era del cibo secco intorno a me. L'ho mangiato per 15 giorni. Negli ultimi due non avevo altro che acqua. Bevevo solo piccole quantità per conservarla, avevo delle bottigliette intorno a me».
Paolo Massari