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Bangladesh, uccisi nove sospetti militanti jihadisti: probabili legami con strage primo luglio

DACCA - La polizia del Bangladesh ha ucciso nove sospetti islamisti in uno scontro a fuoco durato circa due ore durante un'operazione condotta alle prime luci dell'alba di martedì 26 luglio in un quartiere residenziale di Dacca. [MORE]

Il blitz è iniziato dopo che gli agenti sono stati attaccati con bombe a mano, lanciate dai sospetti nel tentativo di coprirsi la fuga nell'area di Kalyanpur. Un decimo sospetto, rimasto ferito nel conflitto a fuoco, è stato arrestato.

La polizia ha anche ritrovato libri sulla jihad, armi ed esplosivi nell'appartamento in cui erano nascosti gli islamisti, all'interno di un palazzo di cinque piani, che secondo l’ispettore generale della polizia bengalese, Shahidul Hoque, veniva usato come un covo dai sospetti militanti islamici.

Hoque ha anche precisato che i dieci presunti islamisti facevano parte dell'organizzazione estremista locale "Jamayetul Mujahideen Bangladesh" (Jmb) e sarebbero responsabili dell'attacco terroristico messo a segno in un ristorante di Dacca il primo luglio scorso che portò alla morte di venti persone, tra cui nove italiani.

 

Giuseppe Sanzi

(fonte immagine thedailybeast.com)