Cronaca
Banda di usurai sgominata nel varesotto
VARESE - Famiglie e piccoli imprenditori in difficoltà economica, gli obiettivi di un clan dedito all’usura che è stato sgominato dai carabinieri di Varese del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale. Iniziata nel maggio scorso, l’indagine ha condotto all’arresto di cinque uomini che applicavano un tasso di interessi pari al 200% annuo su prestiti da 4000 a 60.000 euro, per un giro d’affari di 500.000 euro.[MORE]
Cifre da capogiro che hanno fatto letteralmente perdere il senno alle vittime, completamente soggiogate dal capo dell’organizzazione, originario di Catania e con precedenti penali per spaccio di stupefacenti, che per pagare gli strozzini erano costrette a lavorare gratuitamente presso alcune imprese edili della zona. Impossibile sfuggire alla morsa, infatti molti, pur avendo cambiato indirizzo, rintracciati dal “boss” venivano minacciati e per evitare ripercussioni violente costringevano i loro famigliari a contrarre nuovi debiti da pagare.
Un vero e proprio incubo finito questa mattina grazie ad una delle vittime che per sottrarsi alle intimidazioni aveva completamente fatto perdere le sue tracce. Le indagini condotte dal Sostituto Procuratore di Varese, Raffaella Zappatini, Le indagini hanno consentito di individuare la rete di estorsori che approfittava del forte potere intimidatorio esercitato dalla figura del capo dell'organizzazione e sceglieva le proprie vittime tra piccoli imprenditori, talvolta a rischio di fallimento, e in nuclei familiari in gravi difficoltà economiche.