Cronaca

Torna in carcere Fabiola Moretti, ex della Banda della Magliana: ha accoltellato il genero

POMEZIA, 21 DICEMBRE 2015 - Torna in carcere Fabiola Moretti, ex della Banda della Magliana, l'organizzazione criminale che insanguinò Roma a cavallo tra gli anni 70' e 80' poi pentita. La donna è accusata di tentato omicidio per avere, assieme al figlio di 28 anni, colpito con un coltello all'addome il compagno della figlia. Moretti ieri sera si era recata col figlio presso l'abitazione del compagno della figlia per un "chiarimento". Poi, nel corso di una colluttazione, Moretti ha estratto un coltello e ha colpito il ragazzo. [MORE]

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione zona Divino Amore e di Pomezia. In base alla ricostruzione dei militari, Moretti, che si trovava ai domiciliari, si è recata insieme al figlio I. M. nell'abitazione del convivente della figlia e lo ha minacciato di morte con una pistola giocattolo. Ne è nata una colluttazione durante la quale Moretti ha estratto un coltello con una lama di 10 centimetri e ha accoltellato il 23enne quattro volte, al torace, all'addome e alla gamba. Il giovane è stato trasportato in codice rosso al Sant'Anna di Pomezia. Oltre alla ex componente della Banda della Magliana, è finito in manette anche il figlio: i due sono rimasti feriti a loro volta nella colluttazione e sono stati medicati in ospedale.

La 58enne, ex compagna del "Camaleonte" della Banda della Magliana, Danilo Abbruciati, e legata al boss Enrico "Renatino" De Pedis da una profonda amicizia è tornata più volte in carcere per aver violato gli arresti domiciliari in questi anni, dopo essere stata condannata per traffico di stupefacenti.