Politica
Banche, la Merkel: ''Non si possono cambiare le regole ogni due anni''
ROMA – Mentre in Europa si discutono le varie conseguenze del risultato del referendum sulla Brexit, la Cancelliera tedesca Angela Merkel si è espressa in merito alla possibilità di concedere una maggiore flessibilità sul settore bancario all’Italia e ad altri Paesi come conseguenza del risultato del Referendum. [MORE]
La Cancelliera tedesca ha dichiarato: «Credo che sia stata concessa una certa flessibilità a certi Paesi per favorire la crescita. Guardando soprattutto all’Italia, posso dire che abbiamo adottato diverse soluzioni, ma non possiamo ridiscutere ogni due anni le regole del settore bancario».
Immediata la replica del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che ha dichiarato: «L’Italia non chiede di non rispettare le regole, l’ultima a non rispettarle fu la Germania nel 2003 perché Berlusconi, che è un uomo molto generoso, gliel’ha consentito». Il Premier ha poi proseguito, asserendo: «In questa situazione noi siamo nelle condizioni di proteggere i denari dei correntisti e dei cittadini. Non c’è rischio per il contribuente e per il cittadino. Questo tema non è all’ordine del giorno, l’atteggiamento tipico di fronte alla Brexit è pensare alle ricadute per l’Italia, ma noi vogliamo cambiare le regole politiche del gioco in Ue, non le regole bancarie, vogliamo parlare di asili nido, cultura e innovazione e non solo di burocrati e finanzieri».
Il leader del Pd si è poi espresso sulla possibilità che il Regno Unito voglia far parte del mercato unico europeo, specificando quanto deciso già dall’Europa dei 27: in quel caso, il Regno Unito dovrà accettare le quattro libertà fondamentali dell’Unione: libertà di circolazione dei capitali, delle merci, dei servizi e delle persone. «Il principio per cui devono rispettare tutte le regole è un principio di buon senso» ha specificato Renzi.
(foto www.cityam.com)
Elisa Lepone