Cronaca
Bancarotta fraudolenta: Gdf sequestra beni per 12 mln a Reggio
REGGIO CALABRIA, 04 AGOSTO 2015 - La Guardia di Finanza di Reggio Calabria ha eseguito un sequestro, emesso dalla locale Procura della Repubblica, di 3 societa' e 19 immobili, per un valore di circa 12 milioni di euro, riconducibili a 5 indagati per associazione per delinquere finalizzata alla consumazione di plurimi reati di bancarotta fraudolenta e alla sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Tra gli indagati vi e' Domenico Ficara di 38 anni, fratello di Giovanni Ficara di 51 anni, attualmente detenuto, ritenuto presunto capo della cosca di 'ndrangheta Ficara-Latella operante nella zona sud di Reggio Calabria, imputato nei processi scaturiti dalle operazioni Reale, Piccolo Carro e Reggio Sud. [MORE]
Secondo l'accusa gli indagati avrebbero trasferito, in modo fraudolento, le poste patrimoniali attive di alcune imprese a loro stessi riconducibili ad altre, costituite allo scopo e formalmente intestate a soggetti compiacenti, al fine di garantirsi la conservazione del patrimonio personale in pregiudizio dei creditori. I finanzieri hanno cosi' ricostruito le tappe del fallimento della ditta individuale di trasporti "Ficara Domenico", i cui beni sarebbero stati trasferiti in modo fraudolento alla convivente di Ficara, ai genitori della convivente e a un'altra persona, per "svuotare" il patrimonio della ditta prima della dichiarazione di fallimento. Dopo alcuni anni, con le stesse procedure, sarebbe stato realizzato un nuovo trasferimento fraudolento, dalla "General Transport di Quattrone Barbara" alla "Gold Transport Srl". Il sequestro ha riguardato il patrimonio aziendale e quote sociali, inerenti alle societa' "General Petroli snc di Costantino Suraci", "Gold Transport S.r.l." e "Logistica Due Mari S.r.l."; nonche' 19 immobili ubicati nel comune di Reggio Calabria.
Lo scorso 21 gennaio i finanzieri avevano eseguito un analogo sequestro nei confronti di un altro dei fratelli Ficara, Candeloro Claudio, al quale erano state sequestrate 5 societa', immobili e rapporti finanziari intestati a soggetti compiacenti, indagati per associazione per delinquere, dedita alla sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, per un valore complessivo di stima di circa 12 milioni di euro. Sale dunque a 24 milioni di euro il valore dei beni sequestrati riconducibili ai fratelli Ficara. (Agi)