Estero

Bambini soldato - I genitori in lacrime: "li hanno costretti"

AJDABIYA – 9 Maggio 2011 – Notizia inverosimile, agghiacciante, quella che sta giungendo presso moltissime emittenti televisive. Al fine di rinforzare le proprie truppe, dopo l’uso di mercenari, comunque ben pagati, il colonnello libico Muhammar Gheddafi senza alcuno scrupolo ricorre ai bambini-soldato. [MORE]Armati senza alcuna preparazione, terrorizzati, vengono spediti al fronte come scudi umani, probabilmente animati dal comune spirito di sacrificio. 
 
“Le linee sono infarcite di bambini soldato, e noi non possiamo sferrare l´attacco perché non li consideriamo nostri nemici e non vogliamo ucciderli” conferma Faraj Muhammad, il comandante del nuovo esercito delle forze democratiche del Paese. “Contiamo sui raid della Nato per spaventarli e spingerli alla fuga, anche se non è detto che possano scappare, perché spesso le truppe del Colonnello fucilano chi abbandona i ranghi”. Straziante il “grido” dei genitori, che in lacrime supplicano le truppe ribelli di risparmiare i propri bambini, costretti, pena la fucilazione, ad entrare in guerra. Nonostante la terribile situazione, gli insorti sono pronti e sntro stasera a marciare verso Brega.
 
Un durissimo colpo dunque alla democrazia a livello internazionale, con l'ennesima violazione dei dritti dell’infanzia da parte della Libia.

Laura Sallusti