Estero
Baltimora, afroamericano muore dopo arresto: riesplodono le proteste negli Stati Uniti
BALTIMORA (STATI UNITI), 20 APRILE 2015 – Morto a Baltimora un afroamericano di 25 anni, dopo essere stato ferito in seguito a un arresto effettuato da quattro poliziotti, per motivi che ancora non sono stati resi noti. Il caso ha riacceso le tensioni nei confronti della polizia americana, accusata di brutalità contro le persone di colore. Le autorità della città americana hanno fatto prontamente sapere che verranno prese tutte le misure necessarie affinché si faccia luce sulla questione e si identifichino tutte le responsabilità.
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Ma la situazione è già rovente, e già nella giornata di sabato si è svolta una manifestazione di protesta davanti alla stazione di polizia dove Freddy Grey, il ragazzo, era stato portato dopo l'arresto. In seguito al decesso, poi, la Justice League di New York ha promosso una nuova manifestazione davanti alla stazione di polizia.
Le proteste contro la polizia vanno ormai avanti da circa un anno negli Stati Uniti, dal fatidico omicidio di un ragazzo nero ucciso nel Missouri. Da lì, una escalation di casi simili si sono susseguiti fino a oggi. Di non molti giorni fa il caso più clamoroso del poliziotto – ripreso a sua insaputa – che spara numerosi colpi alla schiena di un afroamericano che fuggiva a piedi, dopo che era stato fermato per futili motivi.
Per quanto riguarda Grey, vanno ancora chiarite le cause del suo ferimento; finora la polizia non ha fornito spiegazioni in merito, ma sia il sindaco di Baltimora che il capo della polizia hanno fatto sapere che verrà garantita la massima trasparenza. L'avvocato di Grey ha però accusato la polizia di “voler tenere segrete le circostanze della morte di Freddie fino a quando non avranno sviluppato una versione degli eventi che li assolva da ogni responsabilità”.
Foto: ilmessaggero.it
Dino Buonaiuto