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B1M - girone C - Pallavolo Messina: pregara Cosenza
MESSINA, 12 APRILE 2013 - Archiviata la sconfitta contro Monterotondo e le Final-four under 19, la Pallavolo Messina si rituffa nel campionato in vista della sfida in programma sabato contro la De Seta Casa Cosenza (PalaRussello, ore 18). Non sarà una partita facile, soprattutto per le defezioni che rischiano di pesare sul rendimento della formazione giallorossa. Non sarà certamente del match Eros Saglimbene, uscito anzitempo nell'ultima sfida casalinga per un brutto infortunio alla caviglia destra. Le sue condizioni verranno verificate la prossima settimana, quando diminuirà il gonfiore e potrà essere sottoposto ad ulteriori accertamenti sull'eventuale interessamento dei legamenti. La sua stagione, comunque, dovrebbe essere già finita. Si sta tentando il recupero del capitano Nicola D'Andrea, ancora alle prese con un problema al ginocchio. Più probabile che il centrale rientri nella trasferta di Gaeta. Qualche chance in più, invece, per Boscaini, contro Monterotondo inserito a metà del primo set seppur non ancora recuperato al cento per cento.
Proprio dalla sfida con Monterotondo iniziamo l'analisi del momento della squadra con lo schiacciatore Maurizio Cannistrà: “Sapevamo che loro fisicamente erano più prestanti, hanno fatto quello che dovevano ma non possiamo nascondere che la gara è stata fortemente influenzata dall'infortunio di Eros - ha affermato l'atleta calabrese -. Con la testa siamo praticamente usciti dal campo, c'era troppa ansia per conoscere le sue condizioni fisiche. Io personalmente credo di avere disputato la più brutta partita della mia vita”.
Anche i tanti infortuni stanno influenzando il finale di stagione della Pallavolo Messina: “Purtroppo è così, anche perché senza i giovani che settimanalmente vengono aggregati ci saremmo ritrovati a fare in allenamento in 7-8 e questo alla lunga pesa”, ha aggiunto Cannistrà, che vede così la prossima partita con Cosenza: “Dovremo essere bravi ad attaccarli subito con grande intensità, a non lasciargli spazi. Sarà una partita basata al 40% sulla tattica e al 60% sull'aspetto mentale”. La De Seta Casa è a caccia di punti importanti per la salvezza, Messina invece mantiene ancora accesa una flebile speranza di acciuffare i playoff: “Abbiamo quattro punti di distacco dalla terza, sappiamo che per qualificarci dovremo vincere e sperare nelle combinazioni degli altri cambi, ma giocando come abbiamo sempre fatto, per divertirci ed esprimerci al meglio, non è detto che anche questo obiettivo non possa essere raggiunto”.
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