Pubblica Istruzione

Azzolina a esame terza media concesso tempo che serve. Esame maturità inizierà il 17

Azzolina a esame terza media concesso tempo che serve. Esame maturità inizierà il 17  
ROMA, 13 MAG - "Accogliendo gli appelli pervenuti, ho subito dato la mia disponibilità a concedere tutto il tempo che serve alle istituzioni scolastiche per svolgere tutto il procedimento in assoluta serenità". Lo dice la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina intervenendo in audizione alla Camera a proposito degli esami di terza media. Secondo la bozza di ordinanza ministeriale il procedimento dell'esame doveva svolgersi entro la fine delle lezioni, dunque l'8 giugno.  

Importante supporto psicologico per studenti 'Esteso anche a docenti e famiglie'
"Per far fronte all'emergenza sanitaria sono stati attivati, grazie alla Task force ministeriale per le emergenze educative, appositi interventi di assistenza che si realizzano nel rapporto quotidiano con tutte le scuole e con le famiglie attraverso azioni concrete, tra cui mi sembra importante citare le azioni di supporto psicologico, rivolte a studenti, docenti e famiglie, per superare le difficoltà intervenute con l’insorgere dell’emergenza".  

Possibile bocciare se studente troppo carente  
"Resta ferma la possibilità di non ammettere all'anno successivo studentesse e studenti con un quadro carente fin dal primo periodo scolastico". Lo precisa la ministra dell'istruzione Lucia Azzolina in audizione alla Camera. "La valutazione avverrà sulla base di quanto effettivamente svolto, gli alunni potranno essere ammessi alla classe successiva anche in presenza di voti inferiori a 6 decimi, in una o più discipline. Ma non sarà '6 politico'. Le insufficienze compariranno nel documento di valutazione", ha detto.

Non ci sarà nessun '6 politico 'Alunni ammessi anche con voti inferiori a sufficienza'
  "La valutazione" degli studenti in questo anno scolastico "avverrà sulla base di quanto effettivamente svolto, gli alunni potranno essere ammessi alla classe successiva anche in presenza di voti inferiori a 6 decimi, in una o più discipline. Ma non sarà ‘6 politico". Lo ha ribadito la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina nel corso di una audizione in Commissione Cultura della Camera. "Le insufficienze compariranno, infatti, nel documento di valutazione.

E - ha aggiunto - per chi è ammesso alla classe successiva con votazioni inferiori a 6 decimi o, comunque, con livelli di apprendimento non consolidati sarà predisposto dai docenti un piano individualizzato per recuperare, nella prima parte di settembre, quanto non è stato appreso. Il piano sarà allegato al documento di valutazione finale. Resta ferma la possibilità di non ammettere all’anno successivo studentesse e studenti con un quadro carente fin dal primo periodo scolastico. L’Ordinanza tiene conto delle necessità e dei bisogni degli studenti con disabilità. L’attività didattica del prossimo anno scolastico - ha annunciato Azzolina - sarà riprogettata per recuperare contenuti non svolti durante quest’anno".

Graduatorie provinciali per le supplenze
"Stiamo lavorando, insieme ai senatori, per realizzare subito le graduatorie provinciali per le supplenze, digitalizzando tutto. Sto operando con l'amministrazione ministeriale per porre in essere un grande piano di digitalizzazione delle procedure relative anche alle immissioni in ruolo, come già fatto per la mobilità. E' giunto il momento di riflettere seriamente su come semplificare, sburocratizzare e modernizzare il Paese. E' tempo altresì di dare stabilità ai docenti precari e di consentire ai giovani che vogliono approcciarsi all'insegnamento di potersi misurare con concorsi che li immettano nei ruoli di docente".

Esame maturità inizierà il 17 giugno 'Prova davanti a membri interni e presidente esterno'
"Gli esami di Stato per il secondo ciclo avranno inizio il 17 giugno, con lo svolgimento di colloqui, della durata massima di circa un’ora, in presenza, senza che comunque sia messa a repentaglio la sicurezza per tutte le persone coinvolte". Lo ha ribadito la titolare dell'Istruzione, Lucia Azzolina, durante un'audizione in Commissione Cultura della Camera. "Il Comitato tecnico scientifico, su nostra espressa richiesta, ha autorizzato - ha aggiunto - lo svolgimento della predetta prova, ritenendo che possa svolgersi nelle scuole, garantendo le standard condizioni di distanziamento e sicurezza. Come già anticipato, la prova si svolgerà davanti ad una commissione composta da membri interni e un presidente esterno, in modo che gli studenti possano essere valutati dai docenti che conoscono il loro percorso di studio".

Rassicura presidi, non ricadrà tutto su loro. Al lavoro per protocollo scuola con riferimento a maturità
"Voglio rassicurare i dirigenti scolastici preoccupati per le responsabilità che dovranno affrontare a settembre. Stiamo lavorando per far sì che non ricada tutto sulle vostre spalle. Ci saranno regole chiare, applicabili e anche flessibili rispetto alle caratteristiche di ciascun istituto. Grazie alla collaborazione con il Comitato tecnico scientifico del Ministero della salute, con le forze sociali, stiamo lavorando ad un apposito protocollo per il settore della scuola, anche con riferimento agli esami di maturità". Così la ministra dell'Istruzione Azzolina.