Azimut360: "Sì ad un grande IRCCS tra Ciaccio e Università"

CATANZARO, 10 MAGGIO  2013 - Azimut360 sulla conferenza stampa dell'opposizione sulla Sanità catanzarese.
La città di Catanzaro ha scritto mercoledì una bella pagina di politica. Una politica partecipata, aperta e democratica. Una politica che si è opposta al tentativo del Sindaco e della maggioranza in Consiglio Comunale di non far svolgere la seduta, già programmata, sui temi della sanità cittadina. Forse intimiditi e imbarazzati dinanzi alla condotta politica del presidente e commissario alla sanità Scopelliti contro la città di Catanzaro.

Un plauso va ai consiglieri di opposizione che, nonostante tutto, hanno deciso comunque di dare spazio al tema, lanciando proposte concrete e soprattutto dando voce agli addetti ai lavori ed alla cittadinanza.

Proprio dalle testimonianze di un illustre professionista, come il dott. Molica, direttore del dipartimento Oncoematologico del Ciaccio, è avvenuta una apertura importante all’integrazione costruttiva con l’Università catanzarese ed al suo comparto oncologico per progettare un grande IRCCS (Istituto di ricerca e cura a carattere scientifico), soluzione che non può che tornare utile alla tanto discussa questione Campanella.

Occorre, tuttavia, che la politica riesca a trovare una soluzione per i 270 dipendenti della Fondazione stessa, che in questi anni hanno prestato le loro professionalità in un progetto calpestato e offeso dalla mala gestione e dalla malapolitica. La strada tracciata ci sembra quella giusta, fondere l’esperienza e l’assistenza di eccellenza alla didattica, nell’interesse della città, dell’Università e soprattutto del malato.[MORE]

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