Politica
Azimut360: Il Decreto 136/2011 deve essere revocato. No alla mercificazione dei posti letto
CATANZARO, 15 APRILE 2013 - La città di Catanzaro si chiede a quale gioco stiano giocando i politici del centrodestra locale. In merito alla delicatissima situazione sanitaria cercano, come sempre, di prendere in giro la città, l'elettorato e, nella fattispecie, i malati. Una prassi ed un metodo il loro a cui cercano inutilment di abituarci: creare le emergenze e le situazioni di estrema precarietà, per poi ergersi come risolutori di intricate questioni.
Lo abbiamo visto con i rifiuti, comparto in cui dall'emergenza siamo precipitati nel baratro, ed adesso ci stanno riprovando con la sanità, annunciando tavoli di lavoro per recuperare i posti letto (sic!) al "Pugliese-Ciaccio" dopo l'attuazione di un Decreto Regionale (il n. 136 del 2011, sul riordino dell'Azienda Ospedaliera del capoluogo) da loro stessi caldeggiato e mai, ribadiamo mai, ostacolato. Solo ora, in un periodo di pausa elettorale, senza nessuna scadenza che possa mettere in imbarazzo, o forse alterare il Commissario ad acta Scopelliti, alzano la voce sconfessando il Decreto 136... dopo un anno e mezzo! Non ci piace affatto questo atteggiamento e non piace ancor più ai cittadini catanzaresi.
Questo centrodestra locale deve ammettere una volta per tutte che il 136 non va modificato con pezze peggiori dello strappo, ma va del tutto revocato perché parte da un principio di fondo sbagliato: declassare il Policlinico Universitario alla stragua di un semplice ospedale a servizio della sola provincia catanzarese, quando invece si tratta di un presidio di formazione e assistenza afferente all'unica Facoltà di Medicina della Calabria e quindi a servizio della regione intera. È arrivato il momento della chiarezza e non del bazaar politico. Questo sarà lo spirito con il quale chiediamo si affronti il prossimo consiglio comunale sulla Sanità dell'8 maggio.[MORE]