Estero
Azerbaigian Orientale: (Aggiornamento) trovato il relitto dell'elicottero presidenziale di Raisi, tutti i passeggeri Morti
La speranza svanisce nell'aria gelida delle montagne dell'Azerbaigian orientale, dove il destino tragico dell'elicottero del presidente iraniano Ebrahim Raisi si è rivelato. La Mezzaluna Rossa iraniana ha confermato la tragica notizia: tutti i passeggeri a bordo hanno perso la vita. Il velivolo, in cui si trovava anche il ministro degli Esteri Hossein Amirabdollahian, si sarebbe schiantato a causa delle avverse condizioni meteorologiche, in una zona impervia e isolata.
Il drammatico ritrovamento del "relitto" è avvenuto nelle vicinanze del villaggio di Khoilar-Kalam, come riferisce il capo locale della Mezzaluna Rossa Pir Hossein Koolivand. Parti dell'ala e della pala sono state rinvenute su una collina, mentre i soccorritori si sono mossi verso la scena del disastro. Le immagini dei media iraniani mostrano la cabina dell'elicottero avvolta dalle fiamme, confermando l'assenza di sopravvissuti.
Le operazioni di ricerca sono state complicate dalle condizioni meteorologiche avverse, con pioggia e nebbia che hanno ridotto la visibilità. Le squadre di soccorso, inclusi cani addestrati, si sono impegnate nell'arduo compito di individuare il luogo esatto dello schianto, seguendo le indicazioni di un drone turco che ha rilevato una "fonte di calore" nella zona orientale dell'Azerbaigian.
Mentre il mondo tiene il fiato sospeso, la Guida suprema Ali Khamenei ha lanciato un appello alla preghiera nazionale per onorare i passeggeri perduti. L'emittente iraniana Press TV ha riferito che il raggio delle operazioni di ricerca è stato limitato a soli 2 chilometri, mentre la programmazione televisiva nazionale è stata interrotta per trasmettere le preghiere in corso per il presidente Raisi.
La comunità internazionale ha risposto con solidarietà e azione. Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato l'invio di aerei, elicotteri e squadre di soccorso per partecipare alle operazioni di ricerca. Tuttavia, nel mezzo della tragedia, il messaggio di resilienza è stato chiaro: non importa cosa accada, non ci saranno vuoti di potere.
Mentre si attendono ulteriori sviluppi, l'Iran e il mondo intero piangono la perdita dei loro leader e uomini di stato. La ricerca della verità continua, mentre il dolore e la speranza si intrecciano nelle montagne dell'Azerbaigian orientale.