Societa'
Avvocato gay finge di essere padre di un bimbo nato da madre albanese
PAVIA, 31 GENNAIO - Un avvocato pavese, da anni convivente con il compagno, cittadino albanese, avrebbe fatto venire da quel Paese la fidanzata del fratello di lui, incinta, e l'avrebbe sposata per assumere falsamente la paternità del neonato, nato pochi giorni dopo le nozze. [MORE]
L’inchiesta è nata da una segnalazione confidenziale del Comune in cui il bimbo è stato registrato. Infatti in molti nel paese erano a conoscenza che il professionista da tempo conviveva con un uomo, e la nuova situazione aveva destato alcuni sospetti. In particolare un funzionario ha chiesto alla questura di eseguire accertamenti, i quali si sono svolti, sia attraverso le testimonianze dei protagonisti della storia e di altre persone che sono entrate nella vicenda, ma anche con un test del Dna.
Prova che avrebbe smentito le dichiarazioni rese dal presunto padre biologico al momento della registrazione. Inoltre la stessa donna albanese, la madre del neonato si sarebbe presentata in questura con il vero fidanzato, affermando che, in cambio del bambino, erano stati loro promessi 70 mila euro, ma di averne ricevuto solo cinquemila.
Dopo le varie verifiche, il bimbo è stato immediatamente allontanato dall’abitazione su disposizione del Tribunale dei minorenni e collocato insieme alla madre in una struttura protetta, dove si trova tuttora.
Nel frattempo per la madre, per il falso padre e per il suo compagno è scattata la richiesta di rinvio a giudizio per alterazione in concorso di stato civile di un neonato, punibile con la reclusione da 5 a 15 anni. Sarà il giudice per l’udienza preliminare a fissare una data in cui decidere se avviare il processo, come chiede la procura, o prosciogliere gli indagati.
Giulia Piemontese
(Immagine da: mamme.it)