Avvocato, A&T: Indennità di accompagnamento, diritti e risposte

Avvocato A&T
Condividi:
Avvocato, A&T: Indennità di accompagnamento, diritti e risposte
Notizia in evidenza
Occhio alla notizia
Tempo di lettura: ~2 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

L’indennità di accompagnamento è quella prestazione di carattere economico, di tipo assistenziale, che viene erogata a favore di determinate categorie di soggetti con particolari requisiti.
Vediamo nel dettaglio:[MORE]

DESTINATARI: l’indennità spetta a tutti i soggetti cittadini italiani o dell’Unione Europea ma residenti in Italia, o ai soggetti extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno CE e residenti in Italia, con una invalidità civile totale e permanente del 100%.

REQUISITI: oltre alla già citata inabilità totale è necessario essere impossibilitati a deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore o a compiere atti quotidiani di vita. Non sono previsti limiti minimi o massimi di età. Per i soggetti di età superiore ai 65 anni l’indennità spetta a condizione che abbiano difficoltà persistenti a svolgere quei compiti e funzioni tipiche dell’età.
Non possono fruire del diritto all'indennità di accompagnamento gli invalidi ricoverati gratuitamente in istituto di degenza, o per fini riabilitativi; il day hospital non è invece ricovero è pertanto non influisce sulla spettanza dell'indennità di accompagnamento.

IMPORTO: l’indennità è pari ad €. 512,34 mensili e viene corrisposta per 12 mensilità.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA: è necessario recarsi dal proprio medico di base al fine di ottenere il rilascio del certificato introduttivo. Una volta ottenuto il certificato, il richiedente potrà depositare telematicamente la domanda o direttamente collegandosi al sito dell’Inps o tramite gli enti di patronato o le associazioni di categoria dei disabili. Successivamente ci si dovrà presentare dinnanzi alla Commissione presso la propria Asl che provvederà a redigere apposito verbale.

CUMULABILITA’: l’indennità di accompagnamento non è cumulabile con altre prestazioni di accompagnamento concesse per invalidità derivanti da guerra, lavoro o servizio, salva la possibilità per il richiedente di scegliere il trattamento di importo più favorevole. L’indennità è, invece, cumulabile, con gli altri trattamenti previdenziali e assistenziali erogati dagli enti di previdenza.

Seguici anche su Facebook Avvocato A&T
Avv. Antonio Afeltra & Avv. Daniela Tassone

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Avvocato A&T

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Esplora la categoria
L'Avvocato INFOrma.