Avvistate meduse Cassiopea mediterranea lungo la costa catanzarese: innocue per l'uomo
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Questa specie rara e inoffensiva, recentemente avvistata nelle acque ioniche della costa catanzarese, è priva di veleno e svolge un ruolo importante nell'ecosistema marino.
CATANZARO - Recenti avvistamenti lungo la costa catanzarese hanno portato alla luce la presenza di meduse Cassiopea mediterranea, una specie tanto singolare quanto innocua.
Contrariamente alle tipiche meduse dotate di tentacoli urticanti, la Cassiopea mediterranea è priva di veleno e non rappresenta una minaccia per i bagnanti.
Le sue estensioni orali, chiamate "braccia orali", non sono utilizzate per la difesa ma esclusivamente per nutrirsi, rendendo questa medusa un elemento inoffensivo del nostro ecosistema marino.
Comunemente presente nel Mar Mediterraneo e Adriatico, la Cassiopea mediterranea è stata recentemente avvistata anche nelle acque ioniche della costa catanzarese, un fenomeno probabilmente legato alle alte temperature registrate negli ultimi giorni.
Questa specie si distingue per il suo particolare aspetto: un ombrello a forma di disco bianco con una prominente gobba rotonda e gialla al centro, che le ha guadagnato il soprannome di "medusa uovo fritto".
Le sue dimensioni possono raggiungere un diametro di 35 centimetri e il bordo della gobba è spesso frastagliato e colorato di giallo o verde, dovuto alla presenza di zooxantelle.
È importante sottolineare che la Cassiopea mediterranea non presenta alcun pericolo per l'uomo.
In caso di incontro con questa medusa, è consigliato non disturbarla.
Se dovesse avvicinarsi troppo alla riva, si può delicatamente spostarla verso acque più profonde.
La sua presenza è preziosa per l'ecosistema marino: oltre a fornire riparo ai piccoli pesci, contribuisce al filtraggio dell'acqua marina e al mantenimento della catena alimentare nei fondali.