Cronaca

Avetrana: Michele MISSERI torna in libertà

TARANTO, 30 MAGGIO 2011 - L’accusa verso Misseri si restringe, cade l’impianto accusatorio e Michele Misseri torna in libertà. Solo qualche minuto è trascorso dall’apertura delle gabbia che teneva Michele Misseri rinchiuso in carcere per quasi 8 mesi. A deciderlo, il GIP Martino Rosati, che ha accolto favorevolmente l’istanza dell’avvocato difensore, che ha messo in evidenza processuale la scadenza dei termini di custodia cautelare. L’ordinanza del Gip ora è chiara: non si può dire che Michele sia stato complice nell’esecuzione dell’omicidio, ma solo nella fase successiva, di occultamento del cadavere. Sarà invece la moglie Cosima Serrano   a pagare sulla vicenda con la figlia Sabrina, in primo piano in questa vicenda, dopo lo studio della sua mssaggeria. “Il cerchio si stringe”, afferma Roberta Bruzzone, consulente /criminologa di Misseri da novembre a febbraio scorso.[MORE]

Le lacrime di Misseri non bastano a fermare la giustizia, né la sua voglia di rivedere un quadro familiare ricomposto, come lo era prima dell’omicidio. È impossibile. L’unico obbligo che rimarrà per lui sarà di presentarsi ogni giorno presso la Caserma dei Carabinieri di Avetrana. Fino alla fine del nodo e alla sentenza di colpevolezza, passata in giudicato. Quanto ci si avvicinerà alla reale cronaca di quel 26 agosto 2010 che vide Sarah morire tra le mani della sua famiglia non si sa, ma si aspetta che si chiuda comunque il fascicolo 

in foto, MISSERI (da foto repert. www.blitzquotidiano.it)

Anna Ingravallo