Parola e Fede

Ave Maria: Tu sei benedetta fra le donne

Il libro "Un pensiero a Maria. Preghiere mariane" (Tau editrice) di Don Francesco Cristofaro. Si può acquistare il testo in tutte le librerie o sul sito www.taueditrice.com 

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Tu sei benedetta fra le donne

Dice il Vangelo: “In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo!” (Lc 1,41-45).

Lo Spirito Santo rende Elisabetta profetessa. Elisabetta vede il mistero che si è compiuto nella Vergine Maria e lo dice. Sa chi è la Vergine Maria: la benedetta fra le donne. Anche il frutto del suo grembo è benedetto. Perché la Vergine Maria e il frutto del suo grembo sono proclamati benedetti? Essere la Madre del Messia è la benedizione delle benedizioni.

Diamo uno sguardo alla Scrittura. “Tu sei benedetta fra le donne” è un titolo rarissimo nella Bibbia. Prima della Vergine Maria, è dato a due sole persone: Giaele è Giuditta.

È dato a Giaele perché libera il popolo di Dio dall’oppressione di Sisara, al quale con un piolo schiaccia la testa: “Sia benedetta fra le donne Giaele, la moglie di Cheber il Kenita, benedetta fra le donne della tenda! Acqua egli chiese, latte ella diede, in una coppa da prìncipi offrì panna. Una mano ella stese al picchetto e la destra a un martello da fabbri, e colpì Sìsara, lo percosse alla testa, ne fracassò, ne trapassò la tempia. Ai piedi di lei si contorse, cadde, giacque; ai piedi di lei si contorse, cadde; dove si contorse, là cadde finito” (Gdc 5,24-27).

È dato questo titolo a Giuditta, perché taglia la testa ad Oloferne, liberando con questa sua prodezza tutto il popolo dei Giudei da un duro e crudele asservimento al Re di Babilonia: “Ozia a sua volta le disse: «Benedetta sei tu, figlia, davanti al Dio altissimo più di tutte le donne che vivono sulla terra, e benedetto il Signore Dio che ha creato il cielo e la terra e ti ha guidato a troncare la testa del capo dei nostri nemici. Davvero il coraggio che ti ha sostenuto non sarà dimenticato dagli uomini, che ricorderanno per sempre la potenza di Dio. Dio compia per te queste cose a tua perenne esaltazione, ricolmandoti di beni, in riconoscimento della prontezza con cui hai esposto la vita di fronte all’umiliazione della nostra stirpe, e ti sei opposta alla nostra rovina, comportandoti rettamente davanti al nostro Dio». E tutto il popolo esclamò: «Amen! Amen!»” (Gdt 13,18-20).

La Vergine Maria è più grande, più di Giaele e più di Giuditta. Ogni giorno schiaccia la testa al serpente: “Io porrò inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno» (Gn 3,15). Per la sua obbedienza a Dio, il nemico dell’umanità diviene impotente.

Riflettiamo insieme…

Elisabetta non parla per sapienza umana, ma per ispirazioni divina. Parla perché in lei è lo Spirito del Signore. Questo ci invita a riflettere. Un discepolo di Gesù senza lo Spirito Santo, privo di Esso, andrà nel mondo con le sole sue forze e queste saranno inutili in ordine all’intelligenza da parte degli uomini del mistero della fede di cui lui è portatore.
È lo Spirito del Signore l’Autore e l’Attore della salvezza nei cuori. Lo Spirito però deve essere portato dal discepolo di Gesù.
Chi è allora il discepolo di Gesù?
È il portatore nel mondo, in mezzo ai suoi fratelli, dello Spirito Santo.
La Vergine Maria diviene così il modello, l’immagine del vero discepolo di Gesù, che è un portatore di Spirito Santo.
Quanto ancora ci manca per imitare la Vergine Maria? Di quale donna oggi si può dire “Tu sei benedetta fra le donne”? Quanto noi siamo disposti ad obbedire alla parola del Signore?

Preghiamo insieme…
Vergine Maria, Modello perfetto, Benedetta fra le donne, liberaci dal male che ci opprime e dal peccato che ci conduce alla morte. Ogni giorno scendi sulla nostra terra, cammina al nostro fianco e aiutaci a schiacciare la testa al nemico antico.
Angeli e Santi di Dio, aiutateci a proclamare sempre le lodi della Beata Vergine Maria, la Beata e Benedetta tra le donne così come ha fatto Santa Elisabetta. Amen.

 

Don Francesco Cristofaro