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Lutto nel mondo dell'alta velocità: muore il pilota inglese Dan Wheldon
LAS VEGAS (USA), 17 OTTOBRE 2011 – Schiacciato tra le lamiere della sua stessa auto. È morto così il pilota britannico Dan Wheldon che ieri sera è rimasto coinvolto in un terribile incidente automobilistico durante la Las Vegas Indy 300, ultima prova stagionale del campionato IndyCar.[MORE]
Il disastro si è consumato all'uscita della seconda curva del dodicesimo giro, quando l'auto di Wheldon è stata risucchiata in un vortice di tamponamenti a catena ad alta velocità. In un attimo le 15 automobili coinvolte nella carambola hanno cominciato ad esplodere una dopo l'altra e a rimbalzare per la pista come schegge impazzite. Il giovane pilota è andato a schiantarsi contro la rete di protezione, per poi ripiombare violentemente sull'asfalto della pista.
Wheldon è stato estratto a fatica dalle lamiere dell'auto e trasportato d'urgenza allo University Medical Center. Inutili i soccorsi dei medici, che due ore più tardi comunicano il decesso dell'uomo a causa delle gravi ferite riportate nell'incidente. La gara è stata subito sospesa dal CEO dell'IndyCar Serie, che poi ha annunciato che "per rendere omaggio a Dan Wheldon i concorrenti hanno deciso di tornare in pista per cinque giri in suo onore".
Il due volte campione della 500 miglia di Indianapolis viveva in Florida nella città di St. Petersburg con la moglie Susie e due figli piccoli. Figura di spicco nel mondo dell'alta velocità, Wheldon ha collezionato una lunga serie di titoli in diverse categorie. Dopo otto vittorie nazionali nel karting ed un terzo posto conquistato nel campionato nazionale di Formula Ford nel 1998, il pilota britannico era passato all'IndyCar nell'anno successivo. Quella di ieri è stata la sua terza ed ultima gara nel mondo delle quattro ruote.
Riccardo Marcucci