Cronaca

Autodromo di Monza, aperta indagine sulla sicurezza

MONZA, 13 GIUGNO 2012- Troppe le cadute, sia in prova che in gara, nell'autodromo di Monza e, così, la Procura di Monza ha deciso di vederci chiaro. Infatti, per i pm Caterina Trentini e Walter Mapelli, lo stato dell'asfalto della pista di Monza era tale da mettere a rischio l'incolumità dei piloti.

I pm brianzoli sono giunti alla decisione di approfondire il caso, seguendo un'altra indagine più ampia sulla gestione dell'impianto, che era partita dalla denuncia di Paolo Guaitamacchi, presidente del cda di Sias spa, società che gestisce il circuito, il quale è posseduto dall'Automobile Club di Milano.

A causa di ciò, la Procura ha deciso di mettere sotto inchiesta un tecnico di pista, Stefano Tremolada. Il tecnico è stato convocato ieri in Procura, dove si è presentato accompagnato dal suo difensore, l'avvocato Raffaele Della Valle. Secondo quanto si è appreso, Tremolada ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere. Al momento, i pm hanno ipotizzato il reato di omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro. [MORE]

(Fonte: Corriere della Sera)

Rosy Merola