Scienza & Tecnologia
Auto ibride, risparmio su RC auto e non solo
MILANO 12 MAGGIO - Ultimamente si parla tanto di ripresa economica, sebbene molto lenta e a passi piccolissimi, ma nonostante questo ci sono ancora diverse spese che incidono in quello che è il budget di una famiglia, e infatti per molti è difficile, per esempio, mantenere l’uso di un’automobile che pesa sia dal punto di vista dell’assicurazione sia del carburante e della manutenzione.[MORE]
Anche in ragione di questo, la nuova tendenza degli ultimi mesi è quella di acquistare un’auto ecologica, ovvero un’auto ibrida, che funziona quindi anche con l’elettricità. A spingere gli italiani verso questo acquisto non è quindi solo la maggior presa di coscienza verso il rispetto per l’ambiente, ma anche (e forse soprattutto) i numerosi vantaggi economici a cui si può accedere grazie all’acquisto di un’auto ibrida.
Quanto si risparmia con un RC auto ibrida
In molti hanno optato per l’acquisto di un’auto ibrida perchè consente di avere un risparmio decisamente interessante sul premio della polizza auto in questo 2017. Gli sconti applicati dalle compagnie assicurative variano dal 5% al 15% a seconda della compagnia che si sceglie. Non è da escludere che tali sconti vengano implementati da altre compagnie assicurative che, seguendo la tendenza al maggiore acquisto di auto ibride, adeguino la loro offerta al mercato attuale: confronta le assicurazioni auto più economiche su Cartedipagamento.com per ottenere un quadro aggiornato su tutte le migliori proposte rcauto del momento.
Ma quindi quanto può costare un’assicurazione auto per una vettura ibrida? Chiaramente si deve sempre parlare di un prezzo di media, dato che nel dettaglio il premio varia a seconda della cilindrata, dei km percorsi, insomma, dipende da vari fattori. Tuttavia, tornando alla media, per un’auto di cilindrata 1.8, ibrida, del valore di circa 25 mila euro, si può spendere per l’RC auto una cifra inclusa tra i 325 e i 360 euro circa.
Un investimento a lungo termine
Acquistare un’auto ibrida può quindi essere considerato un investimento a lungo termine dato che la cifra richiesta per queste vetture ancora non è proprio popolare. I conti però vanno fatti sul lungo termine e calcolando tutte le voci di spesa inerenti l’auto, come abbiamo esposto al principio. Infatti non si risparmia solo con l’RC auto, ma anche con la tassa di possesso. In molte regioni si viene esentati dal pagamento del bollo, come per esempio avviene in Puglia, Marche, Liguria e in Basilicata, regioni nelle quali se si immatricola l’auto ibrida, si viene appunto esentati dal pagamento del bollo per i 5 anni successivi all’immatricolazione. In regioni come la Campania, il Lazio, il Veneto e l’Umbria, invece, si può fruire dell’esenzione del pagamento del bollo per i tre anni successivi all’immatricolazione dell’auto ibrida.
Ovviamente si risparmia anche dal punto di vista dell’alimentazione, quindi del carburante, ma non solo. Il risparmio si ravvisa anche dal fatto che le auto ibride possono parcheggiare gratuitamente nelle zone di sosta con le linee blu, quindi i classici parcheggi a pagamento, ma qui occorre specificare che si tratta di ordinanze comunali, come quella di poter accedere alle ZTL, ci si deve dunque documentare in merito.