Economia
Auto. Febbraio crolla Fiat in Italia, Chrysler vola in America
TORINO 1 MARZO 2012- Febbraio nero per il mercato delle auto in Italia, Fiat ha registrato un passivo del 19%. Anche in america la casa del Lingotto ha fatto fiasco, solo 533 fiat 500 vendute nell'ultimo mese. Questo è un risultato che stona molto, basti pensare che la Chrysler, la casa automobilistica americana che era sull'orlo del fallimento e che è stata acquistata da quella torinese, ha avuto un aumento dele vendite di oltre il 40% negli ultimi 30 giorni. Anche in Canada la casa di Detroit ha segnato un aumento di vendite pari al 9%.
<<Nel mese di febbraio, ogni modello del gruppo in produzione da piu' di dodici mesi ha conseguito un aumento delle vendite, con il marchio Chrysler in testa. Il Gruppo Chrysler ha ottenuto performance superiori alla media del settore per il dodicesimo mese consecutivo>>, recita una nota congiunta Fiat-Chrysler.
Il merito di ciò è del << portafoglio prodotti contiene alcuni tra i veicoli a più basso consumo mai offerti dal gruppo che hanno trainato un aumento delle vendite del 40 per cento nel mese di febbraio. Oggi abbiamo 13 modelli che l'Epa (l'Agenzia per la protezione dell'ambiente) ha classificato come veicoli a bassi consumi e in grado di percorrere piu' di 25 miglia con un gallone di carburante in autostrada. Sei tra questi veicoli raggiungono oltre le 31 miglia per gallone>> secondo l'amministratore delegato Reid Bigland, Presidente e Amministratore Delegato del marchio Dodge e responsabile commerciale per gli Stati Uniti.[MORE]
<<Nel mese di febbraio, il marchio Chrysler ha conseguito un aumento delle vendite del 114 per cento segnando, per il quinto mese consecutivo, il piu' alto incremento percentuale di tutti i marchi del gruppo e l'ottavo mese consecutivo di crescita, oltre che il miglior mese da maggio 2008. Le due berline, Chrysler 300 e Chrysler 200, hanno entrambe registrato un aumento delle vendite a tre cifre. In particolare, l'ammiraglia Chrysler 300 ha trainato le vendite del marchio (+480 per cento rispetto al 2011), registrando il quarto mese consecutivo di crescita e la migliore performance da marzo 2008>> recita ancora la nota della casa automobilistica americana.[MORE]
Se non fosse per la crisi in cui versa il nostro paese potremmo credere che Fiat riesca a portare fortuna agli altri, si veda anche l'esempio la collaborazione co la Tata, piuttosto che a se stessa. Ma siamo sicuri che la casa di Torino si riprenderà molto presto, soprattutto se dovesse mantenere gli impegni presi con lo stato italiano ed i suoi fedelissimi lavoratori di rimanere la produzione in italia, del resto sarebbe forse la migliore delle pubblicità possibili per aumentare le vendite delle sue splendide creazioni, oppure no?
(foto da www.lastampa.it)
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