Estero
Austria, migrante iracheno violenta bambino di 11 anni negli spogliatoi di una piscina
VIENNA (AUSTRIA), 7 FEBBRAIO 2016 - Un migrante iracheno di 20 anni avrebbe violentato un bambino austriaco all'interno degli spogliatoi di una piscina pubblica di Vienna. Secondo quanto appreso, la violenza sarebbe avvenuta lo scorso 2 dicembre, ma soltanto ieri la stampa austriaca ha dato notizia del presunto abuso. Le forze dell'ordine non hanno diffuso nessuna informazione riguardo quanto accaduto allo scopo di tutelare la vittima, proteggerne l'identità ed evitare di alimentare eventuali reazioni xenofobe.
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L'uomo, arrivato nella capitale austriaca la scorsa estate dopo aver attraversato i Balcani, avrebbe confermato agli inquirenti, durante l’interrogatorio, di aver compiuto la violenza nei confronti del bambino e si sarebbe giustificato affermando di essere in astinenza sessuale da oltre quattro mesi. Secondo le dichiarazioni dei media austriaci, il migrante, dopo aver abusato sessualmente del minore all'interno di un bagno della piscina, sarebbe tornato tranquillamente a nuotare con i suoi connazionali.
Il bambino, invece, avrebbe confidato la violenza al bagnino il quale ha prontamente richiesto l'intervento delle forze dell'ordine, che hanno individuato e arrestato l'iracheno. Il piccolo, a seguito dell'atrocità subita e delle ferite riportate, sarebbe stato ricoverato alcuni giorni in ospedale in stato di choc.
Luigi Cacciatori
Immagine da diblas-udine.blogautore.repubblica.it