Sport

Australian Open: Seppi lotta ma cede a Wawrinka. Murray fuori a sorpresa, Federer avanti al quinto

MELBOURNE, 22 GENNAIO - Continua a regalare soprese il primo slam della stagione 2017. Dopo la sconfitta di Djokovic, gli Australian Open mietono ancora vittime illustri. A farne le spese stavolta è Andy Murray, attuale numero 1 del mondo, superato da Misha Zverev. Avanza anche Roger Federer che supera in 5 set il giapponese Nishikori. Fuori invece Andreas Seppi, sconfitto in tre set al tie-break dall'altro svizzero, Wawrinka.

SEPPI-WAWRINKA Non basta ad Andreas Seppi aver giocato una partita senza sbavature. Il campione del 2014, Stan Wawrinka, si impone in 3 set ( 6-7 6-7 6-7) sul tennista altoatesino, al termine di un match durato quasi 3 ore.
L'incontro inizia nel migliore dei modi per l'italiano, che conquista subito il break sul servizio dell'avversario portandosi sull'1-0. Sul 3-2 Wawrinka strappa però il contro break facendo 3-3. Da questo momento entrambi i giocatori mantengono il servizio e si va quindi al tie break, dove lo svizzero si impone per 7-2.

Nel secondo set il copione non cambia, Seppi continua ad esprimere un tennis pulito ed ordinato, senza concedere troppo. La differenza, tuttavia, continuano a farla il servizio di Wawrinka, assolutamente imprendibile sul veloce australiano, ed il suo dritto in diagonale, spesso vincente non appena ha l'opportunità di entrare nel campo. Anche stavolta si arriva al tie-break, vinto dall'elvetico per 7-4

Inzia quindi il terzo set, con un Seppi assolutamente tenace che non cede sotto le martellate al servizio di Wawrinka. L'occasione irripetibile si presenta alla porta dell'italiano nell'undicesimo game: doppio errore dello svizzero e break point per l'altoatesino che con un dritto ad incrociare si porta sul 6-5. Nel dodicesimo game però, dopo aver sprecato un set point, Wawrinka costringe Seppi all'errore e di nuovo al tie-break. Altro parziale di 7-4 e match per lo svizzero, che incontrerà ai quarti Tsonga, vincente contro Evans nel turno precedente. [MORE]

FEDERER-NISHIKORI Se si dovesse trovare un titolo all'Australian Open di Federer, finora questo sarebbe :"il Ritorno del Re". Lo Svizzero, al rientro da un lunghissimo infortunio, sconfigge in 5 set il giapponese Nishikori e stacca il pass per i quarti di finale.

Nel primo set Federer, sotto 1-5 di due break, recupera miracolosamente e si porta sul 5-5. Il Giapponese, lucido, riesce comunque a strappare la prima partita per 7-6 (7-5 al tie-break). Federer tuttavia è in forma e nel secondo set si impone senza troppe difficoltà con un parziale di 6 giochi a 4. Nel terzo Nishikori sembra non averne più: dopo aver tenuto il primo game di battuta, subisce infatti un parziale di 6 game consecutivi e si ritrova a dover inseguire.

Il quarto set inizia quindi sul punteggio di 6-7 6-4 6-1 per lo Svizzero. Nishikori è abile a strappare il servizio sul 2-2, dopo aver annullato due palle break nel game precedente, e chiude il set con il punteggio di 6-4.
Nel quinto parziale Federer si porta subito sul 3-0 e, dopo aver sprecato due break point per portarsi sul 4-0, archivia la pratica con il punteggio di 6-3.

Ai quarti Federer affronterà la sorpresa Zverev, autore dell'eliminazione di uno dei favoriti per la conquista del titolo, Andy Murray.

MURRAY-ZVEREV La vera sorpresa della giornata, anzi della nottata Australiana, è la sconfitta del numero 1 del Mondo, Andy Murray, ad opera di Misha Zverev, fratello maggiore di Alexander, con il punteggio di 7-5 5-7 6-2 6-4, al termine di un match durato oltre tre ore e mezza.

Primo set subito conquistato dal tedesco con un parziale di 7-5. Lo scozzese risponde nel secondo vincendo a sua volta 7-5. A questo punto, però, per Murray si spegne la luce. Prima scivola clamorosamene nel terzo, lasciando il set all'avversario con soli due game conquistati. Poi, nel quarto set, subisce subito un break al termine di un contesissimo primo game. Break, questo, che gli costerà caro. Zverev è incredibilmente cinico e freddo, non concede alcun servizio all'avversario e sul 5-4 archivia la pratica con due ace.

Si tratta della prima volta ai quarti di finale di un Grande Slam per il tedesco, e della prima sconfitta dopo oltre dieci anni per Murray con un avversario di classifica così notevolmente inferiore.

LA "PARTE BASSA" DEL TABELLONE Nella giornata di domani si chiuderà definitivamente il quadro degli accoppiamenti per i quarti di finale, con gli incontri della parte "bassa" del tabellone, anch'essa estremamente equilibrata. Partite di cartello indubbiamente quelle tra Nadal e Monfils e tra Thiem e Goffin. C'è però grande curiosità per il match tra gli outsider Istomin (che ha eliminato Djokovic) e Dimitrov (autore di una performance magistrale contro l'esperto Gasquet). Chiude il quadro l'incontro tra Raonic (la miglior testa di serie ancora in gioco) e lo spagnolo Bautista Agut.

Paolo Fernandes